Nell’ambito dei Campionati Europei si sono svolte anche le competizioni di solo dance, specialità molto discussa, ma indubbiamente molto apprezzata in termini di partecipazione: infatti molti pattinatori che non hanno la fortuna di trovare partner con cui lavorare in coppia o anche pattinatori di artistico non particolarmente efficaci nei salti, trovano giusto spazio in questa specialità, spesso frequentata, comunque, da atleti che eccellono anche in coppia.
Nella gara maschile senior di Ponte di Legno ha brillato un fuoriclasse della danza come Pedro Walgode, “orfano” quest’anno della sorella Ana, con cui lo scorso ha vinto davvero tutto a livello internazionale. Alle sue spalle si è classificato Llorenc Alvarez, campione del mondo di solo dance nel 2021 ad Asuncion, nonché bronzo lo scorso anno a Buenos Aires, che ha distanziato l’azzurro Giorgio Casella, medaglia di bronzo.
Fra le donne ha conquistato il titolo Natalia Baldizzone, anch’essa emersa in un recente passato nelle competizioni di coppia, già campionessa del mondo ad Asuncion 2021. Alle sue spalle ha conquistato l’argento la portoghese Maria Beatriz Sousa, mentre l’azzurra Caterina Artoni ha fatto suo il bronzo, retrocedendo di una posizione dopo il secondo posto nella style dance.
Molto interessante è stato vedere primeggiare nella categoria youth femminile un’atleta olandese, Quinty Van Lare, esponente di una scuola che nel pattinaggio artistico a rotelle non ha grandi tradizioni e soprattutto pochi club e praticanti: la speranza è che la vittoria di Quinty, peraltro nona nella gara individuale di artistico, incentivi i pattinatori olandesi, proiettandoli verso risultati ancora migliori. L’Italia ha gioito per i successi dei propri rappresentanti nella categoria cadetti: Luca Buonincontro ha vinto fra i cadetti, mentre Mariaclaudia Parziale si è imposta fra le ragazze.
Nella foto Natalia Baldizzone (ESP)
Nella foto Maria Beatriz Sousa (POR)
Nella foto Pedro Walgode (POR)
Nella foto Llorenc Alvarez (ESP)
