A distanza di quattro anni dal titolo europeo da lei conquistato in quel di Harsefeld, Carla Escrich è tornata ad essere regina d’Europa, approfittando anche dell’assenza dell’ultima ora della campionessa italiana Giada Luppi e di quella programmata da tempo della campionessa del mondo Rebecca Tarlazzi.

La pattinatrice catalana si è imposta non senza patemi, in una gara dove tutte le favorite della vigilia sono sembrate risentire della pressione accumulatasi progressivamente sulle loro spalle. La Escrich, medaglia di bronzo ai Mondiali “casalinghi” di Barcellona nel 2019 e lo scorso anno a quelli di Buenos Aires, bronzo ai World Games di Birmingham 2022, nonché quattro volte campionessa nazionale, ha preso il comando già nel corto, dove sulle note di “Send in The Clowns” ha proposto un programma non esente però da errori: a fronte di un corretto triplo salchow e di un doppio axel “preso” in modo difficile, la combinazione iniziale vedeva l’esecuzione di un semplice axel al posto del previsto doppio e di un triplo salchow finale incompleto nella sua rotazione.

Nel libero cadeva addirittura due volte, dapprima sul triplo salchow finale di una combinazione con un iniziale doppio axel, e successivamente nell’esecuzione del triplo toeloop: ugualmente realizzava incompleti nella rotazione il triplo toeloop della combinazione con il doppio toeloop e il triplo salchow. Buon per lei che ai giudici sia piaciuta la sua coreografia, prevista sulla colonna sonora del film “Man of La Mancha” e sul brano di Linda Eder “The Impossible Dream”, così da permetterle la conquista del titolo.

La medaglia d’argento finiva invece nelle mani della bolognese Chiara Barozzini, rivelazione della stagione con il suo quarto posto ai Nazionali. Seconda gia nello short program, pattinato sulla colonna sonora di “Mary Shelley”, composta da Amelia Warner, programma nel quale dopo un’ottima combinazione doppio axel-euler-euler-triplo salchow e dopo un triplo toeloop, commetteva un rilevante errore nel doppio axel, completato con l’appoggio della mano sulla pista e con un leggero step-out, Chiara risultava la migliore nel libero, così da meritarsi la medaglia d’argento. Dopo un’imprecisione nella combinazione iniziale, in cui commetteva step-out nel doppio axel precedente il triplo salchow, la Barozzini completava un’ottima combinazione triplo toeloop-triplo salchow, un doppio axel e la combinazione triplo toeloop-doppio toeloop, il tutto su un mix di diversi brani, “aperto” da “The Big Smoke” degli Audiomachine e chiuso da “Ora o mai Più” di Laurent Perez del Mar e da “L’Ultimo Volo” di Matteo Curallo.

La seconda delle azzurre in gara, Sofia Paronetto, si aggiudicava la medaglia di bronzo, nonostante alcuni rilevanti errori commessi in entrambi i programmi. La campionessa del mondo di pattinaggio inline dapprima concludeva terza uno short program costruito sulle musiche arabeggianti dell’artista egiziano Essam e sul brano “My Love…Music” del musicista russo Artyom Uzunov: purtroppo per lei vi era dapprima un errore nella combinazione doppio axel-euler-euler-triplo salchow, allorchè il salchow risultava incompleto e necessitava dell’appoggio della mano sulla pista, cui seguivano poi lo step-out sul doppio axel e un triplo toeloop mancante della rotazione.

Nel libero, dove proponeva una serie di musiche volte con difficoltà a rievocare la figura di Anna Frank, nonostante una caduta su un triplo salchow incompleto, posto alla fine di una combinazione con il doppio axel, conservava la medaglia di bronzo.Da segnalare il quarto posto della campionessa nazionale spagnola in carica Claudia Aguado, fuori dal gioco delle medaglie dopo un disastroso corto, caratterizzato da due cadute.

In conclusione è bene ricordare che a tutti gli effetti, aldià delle classifiche, la miglior pattinatrice europea è risultata fuor di ogni dubbio Madalena Costa, fuoriclasse portoghese vincitrice nella categoria youth, capace di realizzare un punteggio superiore di circa settanta punti a quello della Escrich: fortunatamente la Costa sarà presente ai Mondiali, dove ha scelto di misurarsi con pattinatrici di consolidata esperienza e decisamente più anziane di lei.

Tutti i risultati nella sezione COMPETIZIONI, sottosezione ROTELLE

Nella foto Carla Escrich (ESP)

foto di Nicola Battistini

Nella foto Chiara Barozzini (ITA)

foto di Nicola Battistini

Nella foto Sofia Paronetto (ITA)

foto di Nicola Battistini
Categorie: Rotelle