Con l’adozione nel 2019 del sistema di punteggio Roll-Art, mutuato da quello che nel ghiaccio è stato utilizzato a partire dal 2005, dopo una sperimentazione avvenuta nel 2004, anche nel pattinaggio artistico è possibile riconoscere quelli che si possono definire “record del mondo” o, meglio, migliori prestazioni mondiali.

È così che a Ponte di Legno in sede di Campionati Europei, si sono registrati ben 4 record mondiali assoluti, a testimonianza della validità tecnica delle competizioni effettuatesi. Entrando nel dettaglio, va detto che Alessandro Liberatore ha stabilito il nuovo record dello short program, totalizzando un eccezionale score di 103.89, con il quale è andato a migliorare il 103.28 che il grande Pau Garcia aveva realizzato a Buenos Aires, nel corso dei Campionati Mondiali 2022.

Lo spagnolo rimane in possesso dei record del punteggio totale e del programma lungo, ma chiaramente la prestazione dell’azzurro lascia ben sperare in vista dei Mondiali, facendo anche riferimento al dato di fatto che, in generale, viene riconosciuto superiore nelle componenti del programma al grande rivale catalano.

Gli altri tre record sono invece ascrivibili tutti al fenomeno del pattinaggio a rotelle mondiale, Madalena Costa, che ha trionfato nella categoria youth con punteggi straordinari. La portoghese, nativa delle Azzorre, ha stupito tutti già nel programma corto dove, dopo un doppio axel iniziale, ha realizzato una combinazione incredibile, triplo salchow-triplo toeloop-triplo toeloop, chiusa da un euler che probabilmente avrebbe presupposto un quinto salto. Nonostante un triplo flip sottoruotato a fine programma e grazie a trottole complesse e molto ben eseguite, andava ad ottenere un eccezionale 93.75, che ha migliorato ampiamente il punteggio di 86.37 che la grande Rebecca Tarlazzi aveva conseguito lo scorso anno a Goettingen, nella finale della Coppa del Mondo.

Non paga, Madalena era straordinaria anche nel libero, allorché dopo un triplo lutz iniziale, infilava tre combinazioni di due salti tripli, nel dettaglio triplo flip-euler-triplo salchow, triplo salchow-triplo toeloop e triplo flip-triplo toeloop, il tutto corredato da un doppio axel! Con un punteggio tecnico che non ha visto da parte dei giudici alcun GOE negativo, Madalena ha raggiunto un parziale di 154.22 e un totale di 247.97, scores che hanno migliorato i suoi punteggi conseguiti nella finale di International Series a San Juan. Davvero un talento il suo, che va coltivato e che presto sarà messo alla prova nei Mondiali di Ibaguè.

Assente per infortunio l’altro grande fuoriclasse del pattinaggio giovanile mondiale, ovvero Guillermo Gomez, la gara maschile youth è stata comunque dominata da un altro giovane spagnolo di grande talento, Unai Cereijo, capace di vincere con un eloquente 227.67, in una gara priva di azzurri in competizione.

La squadra azzurra, fuori dal podio anche tra le ragazze youth, gara questa dominata dalla Costa, si è ampiamente rifatta nelle prove di coppia: nella danza Elisa Cavina e Yuri Allegranti, campioni italiani in carica, si sono ripetuti in ambito europeo con pieno merito, precedendo gli ottimi Diana Valente e Valerio Paoletti, vicecampioni italiani; nelle coppie, gara con in lizza solo binomi italiani, Ludovica Pari e Noah Cavallini hanno vinto in rimonta, precedendo Margherita Zaccuri/Bryan Oviasuyi e Alessia Berto/Thomas Lauri.

Nella categoria cadetti ancora una volta i nostri singolisti hanno dovuto soccombere di fronte ai rivali iberici: solo il veneto Gianmaria Giacomi è riuscito a salire sul podio, grazie a una bella rimonta nel libero dopo un quinto posto nello short. Ad aggiudicarsi le competizioni sono stati ancora una volta pattinatori spagnoli, Pol Forne tra gli uomini e Johanna Solvas tra le donne, capaci di tenere a distanza i validi concorrenti portoghesi, rispettivamente Joao Cruz e Rita Azinheira.

Ancora una volta le soddisfazioni per l’Italia sono venute dalla danza, dove i campani Mariaclaudia Parziale e Matteo Di Nunzio hanno confermato tutto il loro talento, precedendo i fratelli portoghesi Leonor e Martim Sousa e gli altri azzurri Carlotta Bruzzi/Alessandro Grossi. Nel “monologo” italiano delle coppie di artistico vi è stata gloria per Alice Pozzobon e Alessio Cocci, coppia esponente della valida scuola di Anguillara, da cui proviene anche la bravissima Gioia Fiori: come Gioia, anche Alice e Alessio non sono nuovi alla pratica del pattinaggio su ghiaccio, contesto nel quale sono stati già campioni italiani novices nel 2022.

Tutti i risultati nella sezione COMPETIZIONI, sottosezione ROTELLE

nella foto Alessandro Liberatore (ITA)

foto di Nicola Battistini

Categorie: Rotelle