I Mondiali di Ibagué hanno riservato ai pattinatori azzurri di precision (sincronizzato, ndr) e gruppi soddisfazioni parziali e talvolta un velo di amarezza, se è vero che il bilancio finale ha visto l’Italia senza titoli e nello specifico le nostre migliori squadre cedere il passo a gruppi rivali precedentemente battuti in sede europea.
A far la parte del leone è stata certamente la Spagna, aggiudicatasi tutti e quattro i titoli del settore gruppi, subito seguita dall’Argentina, al vertice nel settore del sincronizzato. In tale ambito va celebrato il successo delle argentine del Team Roller Dreams, giunto al quarto titolo della propria storia. Le atlete del club di Bahia Blanca, città di trecentomila abitanti della provincia di Buenos Aires, si sono imposte nettamente, lasciando a debita distanza i nostri team, ovvero il Precision Skating Bologna, che ha confermato l’argento dello scorso anno, e il club di Albinea, storico protagonista in sede mondiale di imprese da medaglia. In gara era assente il team azzurro di Monza, che a maggio in Portogallo si era laureato campione d’Europa: il team lombardo si è presentato in lizza tra le juniores, cogliendo l’argento dietro le argentine del Team Shiric, in una gara che ha visto Bologna sul terzo gradino del podio.
Nei gruppi vi è stato come detto un certo rammarico per le mancate vittorie di due nostri team, che agli Europei si erano autorevolmente imposti. Nel dettaglio, fra i piccoli gruppi il Roma Roller Team ha dovuto subire la rivincita dei club spagnoli, o meglio catalani, vincendo una comunque valida medaglia di bronzo: ad imporsi, confermando l’oro della passata stagione è stato il club di Tona, che ha preceduto quello di Cunit.
Nei quartetti, il formidabile team veronese Celebrity ha dovuto accontentarsi dell’argento, mancando di poco l’appuntamento con quello che sarebbe stato il sesto titolo della propria storia: sulla sua strada ha trovato il team spagnolo tutto maschile Vortex, un quartetto risultato assente agli Europei di Paredes. Detto del bronzo del team italiano delle Sparkle Girls nei quartetti juniores, segnaliamo il totale dominio catalano nella spettacolare gara dei grandi gruppi, dove ad imporsi è stata la ormai leggendaria squadra di Olot, giunta al nono titolo della propria storia, davanti ai club conterranei di Girona e di Tona: le squadre italiane sono dunque rimaste ai piedi del podio, mostrando comunque, anche in questo settore, la qualità del pattinaggio a rotelle azzurro.
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Nella foto Team Vortex (ESP)
Nella foto Team Roller Dreams (ARG)
Nella foto Team CPA Olot (ESP)
