La bellissima Taipei Arena, inaugurata nel 2005 nella località di Songshan, sobborgo della capitale taiwanese dove è anche collocato l’aeroporto, ha ospitato l’edizione 2024 dei Campionati Mondiali Juniores, ancora privi purtroppo dei formidabili giovani pattinatori russi. L’impianto da 15000 posti, costruito dove un tempo sorgeva il vecchio stadio municipale del baseball, è tornato ad ospitare i Mondiali Juniores a sette anni di distanza dall’ultima volta, confermando di essere davvero ideale per il pattinaggio, avendo al suo interno anche una pista per gli allenamenti di dimensioni regolari.

La gara delle coppie ha visto la scontata affermazione della coppia russa battente bandiera georgiana formata da Anastasiya Metelkina/Luka Berulava, reduci non solo dalla vittoria nella finale del Grand Prix junior, ma soprattutto dalla medaglia d’argento dietro i nostri Lucrezia Beccari/Matteo Guarise agli Europei di Kaunas. Gli allievi di Pavel Slyusarenko presso la famosa scuola di Perm, pattinando nel libero sulle musiche dei Queen, pur vincendo non hanno brillato, avendo commesso in tale segmento di gara numerosi e gravi errori nell’esecuzione dei salti in singolo e dei salti lanciati: come a Kaunas Anastasiya cadeva nel triplo salchow in parallelo, per poi chiudere il triplo flip lanciato con un bruttissimo arrivo su due piedi, tale da provocare un grave step-out; Luka, da parte sua, commetteva uno step out sull’arrivo del triplo toeloop in parallelo così da non riuscire nel secondo salto della prevista combinazione.

Tale prestazione spiega il relativamente ridotto vantaggio in termini di punti, tredici, sui secondi classificati, loro che in stagione, alla citata finale del Grand Prix Junior di Pechino, avevano rifilato ai secondi ben 44 punti di distacco. Il ventunenne Luka, di origini georgiane per parte di padre, non è nuovo ai successi nelle massime competizioni internazionli juniores: con la prima partner Alina Butayeva fu oro nel team event e bronzo nella gara individuale ai Giochi Olimpici Giovanili di Losanna 2020, mentre con la seconda partner Karina Safina fu campione del mondo junior nel 2022, anno in cui ebbe la soddisfazione di partecipare alle Olimpiadi di Pechino, classificandosi al nono posto.

La medaglia d’argento è andata alla coppia statunitense formata da Olivia Flores e Luke Wang, allievi della grande Natalya Mishkutyonok, campionessa olimpica ad Albertville ’92, nonché argento a Lillehammer ’94 insieme ad Artur Dmitriyev. Coppia ancora molto giovane, Flores e Wang non hanno evidenziato un particolare talento, ma pur cadendo Olivia sull’arrivo del triplo loop lanciato, hanno mostrato una certa solidità negli elementi di coppia, tale da consentire loro la conquista della medaglia d’argento, giusto davanti ai compagni di allenamento Naomi Williams/Lachlan Lewer.

Pur quarti nel libero, gli statunitensi hanno conservato un margine di poco più di due punti sui nostri Irina Napolitano e Edoardo Comi, capaci di cogliere per l’Italia uno storico quarto posto. Gli allievi di Cristina Mauri e Monica Domenicali sono stati artefici di una gara splendida, a conferma di una crescita tecnica costante, che li proietta sin da ora verso un decisivo salto di qualità. “Solo” settimi nel corto, dove hanno pagato una complessiva sottovalutazione dei loro components, a fronte di elementi tecnici positivamente completati, Irina e Edoardo hanno realizzato nel libero un piccolo capolavoro, completando in particolare il triplo salchow e la sequenza triplo toeloop-doppio toeloop-axel semplice in parallelo. È un vero peccato che i due milanesi non abbiano potuto presentare in gara salti tripli lanciati, elementi già realizzati in allenamento con discrete percentuali di realizzazione, poiché la conquista di una medaglia è stata davvero vicina.

L’impressione tuttavia è che tale obiettivo sia solo rimandato alla prossima stagione, alla quale siamo certi approderanno con una qualità tecnica complessiva ancor più elevata. Per la cronaca va segnalato che il risultato della coppia targata Icelab è il migliore della storia per l’Italia a livello di Mondiali juniores, a migliorare il 6° posto di Debrecen 2016 ottenuto, peraltro con presenza russa, da Niccolo Macii e dalla sua prima partner, ovvero Bianca Manacorda.

Nella foto Irina Napolitano/Edoardo Comi (ITA)

foto di Raniero Corbelletti

Nella foto Anastasiya Metelkina/Luka Berulava (GEO)

foto di Raniero Corbelletti

Nella foto Olivia Flores/Luke Wang (USA)

foto di Raniero Corbelletti

Nella foto Naomi Williams/Lachlan Lewer (USA)

foto di Raniero Corbelletti
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