Il mese di giugno è per logica il periodo in cui molte nazioni svolgono i rispettivi campionati nazionali, decisivi per formare le squadre che in tempi successivi andranno a partecipare ai grandi eventi internazionali, in special modo ai Mondiali di Rimini. In tal senso partiamo dall’analisi dei campionati svoltisi nelle due nazioni iberiche, Spagna e Portogallo, da sempre grandi potenze nel movimento rotellistico mondiale.
SPAGNA – La Spagna ha come al solito diviso i campionati in due parti, radunando gli individualisti in quel di Maria de Huerva, cittadina aragonese nei pressi di Saragozza, e le prove di coppia a Fuengirola, nota località andalusa posta in riva al Mediterraneo. Fra gli uomini, a raccogliere l’eredità del grande Pau Garcia, campione nazionale negli ultimi tre anni da poco ritiratosi, è stato Hector Diez, già secondo nel 2022 e terzo lo scorso anno. Hector, campione europeo nel 2022, ha certamente tratto vantaggio dall’assenza del vicecampione del mondo Kilian Gomis, comunque già qualificato per i Mondiali, ma ugualmente ha legittimato il titolo, proponendo nel libero finale ottime combinazioni di salto, ovvero triplo loop-euler-triplo loop, triplo flip-triplo toeloop e doppio axel-triplo toeloop, a confermare un programma corto di livello mondiale. Alle sue spalle ha brillato il catalano Arnau Perez, secondo in entrambi i segmenti di gara, ma molto vicino al rivale. Eccezionale nel programma corto è stato tra gli juniores il talentuoso Guillermo Gomez, giunto a ben 106.20, un punteggio superiore al record del mondo di Garcia, per vincere a mani basse il titolo nazionale.
Tra le donne, assente la vicecampionessa del mondo Carla Escrich, ha fatto suo il titolo Elna Frances, all’esordio fra le senior, lei che lo scorso anno si era laureata campionessa europea juniores. La pattinatrice catalana ha compiuto nel libero una grande rimonta, risalendo dal terzo posto dello short, piazzamento causato da una caduta nel triplo toeloop. Alle sue spalle si è ben disimpegnata un’altra esordiente a livello senior, Sira Bella, vicecampionessa del mondo junior alle spalle della fenomenale portoghese Madalena Costa lo scorso anno ad Ibagué, seconda davanti alla campionessa uscente Claudia Aguado.
Nelle specialità di coppia, da segnalare la vittoria nella danza, in una gara di contenuto tecnico decisamente basso rispetto a quello delle scorse stagioni, di Ada Maria Trejo/Angel Fernandez, coppia di nuova formazione. Nelle coppie il titolo è andato al nuovo binomio Sheila Alonso/Cristian Poveda, capace di spodestare Mireia Altes/Roger Saumell, secondi: Sheila e Cristian hanno disputato una prova tecnicamente dignitosa ma ciò non è bastato a garantire loro la convocazione per Europei e Mondiali. La scelta della federazione spagnola è particolarmente discutibile visto che la specialità a livello internazionale è in piena crisi: lo scarso numero di partecipanti a livello internazionale ha già portato alla sua estromissione dal programma dei World Games e ciò non rende certo giustizia al fascino indiscusso della specialità.
PORTOGALLO – I campionati portoghesi hanno invece fatto tappa ad Alverca do Ribatejo, cittadina non lontana da Lisbona. Stella indiscussa della manifestazione è stata certamente Madalena Costa, la migliore pattinatrice del mondo che, confinata nella gara juniores, ha vinto con il minimo sforzo, affibbiando alle rivali i “soliti” cento punti di distacco. Tra le seniores ha fatto suo il titolo, all’esordio nella categoria, Catarina Craveiro, capace di sconfiggere la campionessa nazionale delle ultime due stagioni Mariana Almeida, atleta che lo scorso anno era stata sesta ai Mondiali e quinta agli Europei.
Nonostante un corto sottotono, Diogo Craveiro è tornato a vincere i nazionali, dopo essere stato assente lo scorso anno: bronzo agli ultimi Mondiali, Diogo punterà con decisione sui prossimi Europei, che andranno a svolgersi giusto in Portogallo, in quel di Fafe. Alle sue spalle si è classificato Diogo Nogueira, campione lo scorso anno, pattinatore di valore, nono ai Mondiali.
Detto della presenza di una coppia di artistico, quella formata da Maria Filipa Fernandes e Joao Pedro Alegre, al momento molto modesta ma comunque campione nazionale, nella danza si è assistito a un totale rinnovamento, visto che le due valide coppie senior presenti a livello internazionale nella scorsa stagione, Oliveira/Silva e Cardoso/Castro, sono risultate assenti. Ad imporsi sono dunque stati Mariana Pinheiro/Diogo Ferreira, bronzo mondiale lo scorso anno ai Mondiali juniores, davanti a Bárbara Pereira/Diogo Costa, quarti ai Nazionali juniores della scorsa stagione. Da segnalare che nella categoria junior hanno vinto Ema Sousa/Diogo Carvalho, vicecampioni del mondo in carica di categoria.
Nella foto Elna Frances (ESP)

Nella foto Diogo Craveiro (POR)
