Nell’analisi dei campionati nazionali di pattinaggio a rotelle svoltisi nelle varie nazioni europee, detto di quanto accaduto nella penisola iberica, occorre ora riferirsi a nazioni che un tempo dettavano legge nel panorama rotellistico mondiale, ma che ora arrancano nel tentativo di mantenere un livello tecnico adeguato ai nuovi standard internazionali.
GERMANIA – I campionati tedeschi sono andati in scena a Stade, città anseatica della Sassonia, in cui è presente una buona tradizione nel nostro sport. I campionati hanno celebrato il sesto titolo consecutivo dell’ottimo Tim Schubert, medaglia di bronzo dei World Games di Birmingham del 2022: l’atleta sassone, pur rimanendo lontano dal livello tecnico mostrato due anni fa, si è imposto con autorevolezza ai danni di Noah Hirsch, per la terza volta in carriera medaglia d’argento, molto migliorato tecnicamente, capace di sopravanzare il redivivo Robin Ruecker, pattinatore che fu secondo nell’edizione dei campionati di Darmstadt del 2020. In campo femminile ha invece prevalso per la quarta volta, la terza consecutiva, Sofie Hofferberth prima in entrambi i segmenti di gara: Sofie, pattinatrice di grande esperienza, diciassettesima ai Mondiali di Ibaguè lo scorso anno ma tredicesima l’anno precedente, ha sconfitto la giovane Ricarda Zander, all’esordio nella categoria senior, e la vicecampionessa dello scorso anno Anne Sophie Schiefer, in una gara che ha visto la veterana Lina Goncharenko, campionessa nazionale nel 2016, chiudere al sesto posto. Nella danza, unico iscritti alla gara, hanno conquistato il loro terzo titolo consecutivo Lisa Welik/Michael Seeger-Suarez, una coppia di buon valore, ottava ai Mondiali dello scorso anno.
GRAN BRETAGNA – La Breydon Arena di Great Yarmouth ha ospitato come tradizione i campionati britannici, ben lontani per livello tecnico dai fasti di un passato ormai lontano, allorchè gli inglesi contendevano ai tedeschi la supremazia nell’ambito rotellistico europeo. Nella danza, le cui gare si sono disputate due settimane prima di quelle dell’artistico, si sono imposti Danielle Hayon/Oliver Martin, bravi a superare Jennifer Gilligan/Jack Openshaw, neofiti della categoria senior. Danielle e Oliver sono atleti provenienti dal famoso Maidstone Roller Dance Club, prestigioso club fondato nel 1969 nella cittadina di Maidstone, nella contea del Kent. Danielle e Oliver, ottavi agli scorsi Europei e assenti ai Mondiali, hanno vinto il loro terzo titolo nazionale consecutivo, mostrando buoni progressi tecnici, fattore questo che appare un buon viatico per i prossimi Mondiali di Rimini. Thomas Adams si è confermato campione tra gli uomini, superando nettamente il veterano Christopher Prior, mentre tra le donne, assente la campionessa uscente Dulcie Read, ha prevalso la pattinatrice di casa Destiny Widdowson, la cui sorella Harmony è stata seconda nelle juniores dietro a Megan Tubby, il cui valore tecnico è parso già ora superiore a quello delle concorrenti seniores.
FRANCIA – I nazionali francesi si sono quest’anno svolti in quel di Hettange, città famosa nel mondo delle rotelle poiché ospita una prestigiosa competizione internazionale di danza. Anche in ambito francese si è registrato un notevole regresso rispetto al passato, se è vero che i titoli delle coppie e della danza non sono stati assegnati e che in ambito maschile vi era un solo atleta in gara, Axel Brusq, peraltro di livello modesto se è vero che nella somma dei suoi punteggi è stato ben lontano dai 100 punti. Tra le donne si è invece confermata campionessa Charline Papin, atleta esperta che tuttavia stenta a migliorare tecnicamente: la Papin ha preceduto come lo scorso anno Eloise Castillon, a sua volta brava a contenere la rimonta dell’oriunda italiana Elena Bartolini, terza.
SVIZZERA – Nei campionati nazionali di Zurigo ha brillato la stella di Alina Erb, la bravissima pattinatrice di Winterthur già capace nella scorsa stagione di un ottavo posto agli Europei di Ponte di Legno e di un tredicesimo posto ai Mondiali: la giovane atleta ha superato con facilità la soglia dei 100 punti di totale, realizzando un ottimo 119.09, utile a tenere a distanza la veterana di tante battaglie Rahel Arnold, pattinatrice di Basilea. Purtroppo non erano presenti iscritti nelle gare di coppia e l’unico atleta in gara,
Dominic Wiesli, ha gareggiato nella categoria junior, non mostrando peraltro particolari doti tecniche.

Detto che nei campionati olandesi di Mierlo si è confermata vincente la coppia di danza formata da due ottimi pattinatori quali Kyra Swanenberg/Tijmen Hendriks, per la prima volta in gara a livello senior, si segnala che in Austria i campionati nazionali non si sono svolti in ragione di un numero limitato di praticanti, preferendo in tal senso disputare i campionati regionali dell’Austria del Nord-Est.

Nella foto Tim Schubert (GER)

foto di Raniero Corbelletti