La gara delle coppie dei Campionati Europei è stata certamente interessante dal punto di vista tecnico e agonistico, ma notevole è stato il rimpianto nel vedere in gara solo binomi italiani, a conferma della crisi della specialità a livello internazionale. Tale crisi è ormai evidente da anni ed è triste constatare come a livello di World Skate (la federazione internazionale degli sport rotellistici, ndr) sia stato fatto davvero poco per aiutare il settore, che nel frattempo non ha potuto evitare l’estromissione della specialità dal programma dei World Games, la grande rassegna mondiale degli sport non olimpici, a cadenza quadriennale.

Quello dell’Italia nella specialità è divenuto un vero e proprio monopolio, se è vero che i nostri pattinatori vincono il titolo europeo delle coppie ininterrottamente dall’ormai lontano 1989. Negli ultimi anni, a livello continentale, si è registrata la presenza di binomi francesi e spagnoli, ma la stessa si è rivelata sporadica, così che la specialità non ne ha tratto vantaggio. Un vero peccato, perchè quella delle coppie di artistico è sì una specialità particolarmente difficile ma anche molto spettacolare, attraente per il pubblico e per i media. Speriamo davvero che come è stato nel ghiaccio, anche nelle rotelle si trovi una soluzione, in modo che la specialità possa continuare ad esistere e soprattutto progredire.

I neocampioni italiani Micol Mills/Tommaso Cortini hanno confermato in pieno il loro valore conquistando il secondo titolo europeo di carriera dopo quello vinto ad Andorra nel 2022. La loro è stata una vittoria ottenuta senza particolari patemi: nel corto, sulle note evocative della figura di Lord Byron, Micol è stata sì imprecisa a causa della caduta nel doppio axel in parallelo e del suo arrivo nel triplo loop lanciato caratterizzato da uno step-out, ma la qualità mostrata nei sollevamenti e negli elementi di coppia ha fatto la differenza.

Nel libero Micol ha nuovamente avuto problemi nel doppio axel, da lei “aperto”, ed è caduta sull’arrivo del triplo loop lanciato. Nemmeno il triplo flip lanciato è stato perfetto, con l’appoggio della mano e uno step-out da parte della pattinatrice riminese, ma nonostante ciò la coppia è risultata nettamente superiore a quelle rivali: è chiaro tuttavia che in sede mondiale, se Esposito/Rossi saranno della partita, errori di tal genere dovranno essere eliminati al fine di ottenere l’unico titolo che a loro manca.

L’argento è andato alla nuova coppia Gloria Di Bella/Alessandro Bozzini, che come ai Nazionali ha rimontato una posizione nel programma libero. Nel corto sulle note di musiche tratte dal progetto Power-Haus, hanno eseguito bene il doppio loop in parallelo e il triplo loop lanciato, ma hanno commesso un errore grave nella trottola “di contatto”. Nel libero diversamente, nonostante abbiano avuto ancora problemi nella trottola sopraccitata, hanno eseguito il triplo loop lanciato e il triplo flip lanciato. È vero che Gloria ha chiuso con uno step-out il primo e su due piedi e con l’appoggio della mano sulla pista il secondo, ma un buon triplo twist e dei validi salti in parallelo hanno permesso loro di ottenere l’argento, confinando Ilaria Mattioli e Lorenzo Tommasi sul terzo gradino del podio.

Ilaria e Lorenzo hanno ben pattinato lo short program dove, sulle note del famoso brano “Le Di a la Caza Alcance” della cantante spagnola Estrella Morente, hanno mostrato ottimi elementi di coppia anche se l’arrivo di Ilaria nel triplo loop lanciato è stato caratterizzato da uno step-out molto evidente. Nel libero, eseguito solo doppio il flip lanciato, Ilaria è purtroppo caduta nel triplo loop lanciato, così da rendere possibile la rimonta dei rivali.

Nella foto Micol Mills/Tommaso Cortini (ITA)

Foto di Raniero Corbelletti

Nella foto Gloria Di Bella/Alessandro Bozzini (ITA)

Foto di Raniero Corbelletti

Nella foto Ilaria Mattioli/Lorenzo Tommasi (ITA)

Foto di Raniero Corbelletti