La stagione internazionale del pattinaggio a rotelle ha preso il via, come tradizione, con l’Americas Cup di Orlando, in Florida, competizione che ha attirato la presenza di molti atleti provenienti da nazioni del Sud America e che ha radunato il meglio del pattinaggio statunitense, peraltro in crisi da ormai molti anni. L’occasione è stata davvero utile, da parte degli atleti, sia per mettere a punto i propri programmi in vista della prima tappa delle International Series che si svolgerà in aprile a Buenos Aires, sia per prendere le misure delle novità regolamentari poste in atto da World Roller.

Ancora una volta protagonista della kermesse nordamericana è stato il ventunenne brasiliano Erik Leite, che si è imposto senza particolari patemi nella prova senior maschile, laddove il fratello minore Kevin si è imposto nella prova maschile. Leite, oro ai prestigiosi Giochi Panamericani di Santiago del Cile nel 2023, dopo essere stato argento ai Giochi Sudamericani di Asuncion del 2022, ha confermato il proprio indubbio valore tecnico, dominando la gara in lungo e in largo. Dopo che nel corto aveva preso il comando grazie alla combinazione triplo toeloop-triplo toeloop, a un triplo lutz e al doppio axel, tutti elementi eseguiti in modo complessivamente corretto, nel libero ha ripetuto la combinazione del corto, aggiungendo due positive sequenze, triplo flip-euler-triplo salchow e doppio axel-euler-triplo salchow, che toglievano ogni dubbio in merito alla vittoria nella competizione.

Alle sue spalle ottima è stata la prova del poliedrico statunitense Collin Motley, che nel corso della manifestazione, unico atleta in gara, si è cimentato con successo anche nella gara inline. Il campione del mondo della specialità, capace di buone gare anche sul ghiaccio, dove ottiene buoni piazzamenti nelle gare qualificanti per i campionati nazionali, nella prova inline ha impressionato nel suo programma corto, realizzando dapprima la sequenza triplo salchow-triplo loop, per poi ripetere il triplo salchow in singolo e proporre il doppio axel. Nel libero ha riproposto le difficoltà già elencate, arricchendo il valore tecnico del suo programma con il triplo flip e un secondo triplo loop. Giustificata dunque la sua soddisfazione per l’ennesima ottima prestazione in un settore, quello dell’inline, che tuttavia stenta a decollare nei paesi di tradizione rotellistica consolidata.

La prova femminile è stata di buon livello tecnico e non priva di sorprese con la veterana brasiliana Bianca Ameixeiro, per esempio, vincitrice di tante medaglie a livello continentale, costretta al quarto posto, preceduta dalle più giovani rivali. Ad imporsi è stata la ventiduenne ecuadoriana Samia Alava, nona ai Mondiali di Rimini quest’anno e ottava a quelli di Ibaguè nel 2023: atleta dalle linee molto belle, dotata di un bagaglio tecnico non indifferente, la campionessa di Quito ha vinto in rimonta, dopo un pessimo short concluso solo al quarto posto. Nel libero, grazie soprattutto a una bella sequenza di salti triplo toeloop-euler-triplo salchow, ha finalmente espresso le sue potenzialità spesso nascoste da fastidiosi guai fisici, andando a vincere sulla brasiliana Isabella Latorre, vicecampionessa nazionale nel 2023 e terza nel 2024 sempre in scia alla citata Ameixeiro.

Solo diciannovesima ai Mondiali di Rimini, la Latorre appartiene al prestigioso club di pattinaggio facente riferimento all’esclusivo centro velico “Clube de Regatas Saldanha de Gama”, situato a Ponta da Praia, prestigiosa località turistica sull’oceano nei pressi della città di Santos, per la cronaca club a cui appartengono anche i fratelli Leite.

Nelle coppie di artistico due erano i binomi in gara, entrambi statunitensi, fra i quali ha prevalso quello estremamente collaudato di Susanna Spatz/Michael Slowey, quarti ai Mondiali di Rimini lo scorso anno, dopo essere stati sesti a quelli del ’23 e settimi a quelli del ’22. Nella danza era purtroppo in gara una sola coppia, quella americana formata da Karol Garcia/Zachary Hahn, la prima dunque a presentare a livello mondiale, peraltro con esiti modesti, la nuova style dance, quest’anno basata su un medley di musiche swing.

Nella foto Collin Motley (USA)

foto di Raniero Corbelletti

Categorie: Rotelle