Nella foto Giraldi/Werle (BRA), Munoz/Folleco (COL) e Abril/Prieto (ARG)

Foto di Raniero Corbelletti

L’attesissima edizione 2025 dell’Artistic International Series di pattinaggio a rotelle ha preso il via in quel di Buenos Aires, nell’Europa Pavillion, impianto da 3000 posti, inserito nel contesto del locale Olympic Park. Disertata dai pattinatori azzurri, fatta eccezione per due atlete presenti però nella solo dance, la semifinale argentina ha visto mettersi in luce, come logica prevedeva, i pattinatori sudamericani, capaci di imporsi in tre delle quattro categorie tradizionali seniores. Ricordiamo infatti che a differenza di quanto avviene nel Grand Prix del pattinaggio su ghiaccio, nelle International Series delle rotelle, accanto alle competizioni assolute si svolgono le gare delle categorie giovanili, nel dettaglio gli juniores, gli youth/jeunesse, i cadetti, gli espoire, i minis e i tots.

Nella foto Maria Munoz/Jeshua Folleco (COL)

Foto di Raniero Corbelletti

Protagonisti della prova sudamericana sono stati i danzatori colombiani Maria Munoz/Jeshua Folleco, all’esordio nella categoria assoluta dopo essere stati campioni del mondo junior nel 2023 e terzi lo scorso anno a Rimini. La coppia di Cali, capoluogo del distretto della Valle del Cauca, ha dominato la competizione, che pure ha visto in gara la coppia brasiliana Gabriella Giraldi/Felipe Werle, quarti ai Mondiali di Ibaguè 2023 e quinti a quelli di Rimini lo scorso anno: già al comando al termine della style dance, quest’anno articolata sul tema dello Swing Medley e dunque basata su ritmi come il Foxtrot, il Quickstep, il Charleston e appunto lo Swing, Maria e Jeshua hanno dominato il libero, pattinando in modo brillante il loro nuovo programma sulle note del musical spagnolo “El Medico”, ottenendo tutti livelli quattro, fatta eccezione per la Hold Sequence di livello tre.

Nella foto Gabriella Giraldi/Felipe Werle (BRA)

Foto di Raniero Corbelletti

I forti brasiliani Giraldi/Werle hanno dovuto abbassare bandiera, pur pattinando al meglio delle proprie possibilità, soprattutto nella loro tradizionale, ma bellissima, style dance sulle note immortali di “Sing Sing Sing”, brano di Benny Goodman, inframezzate da quelle altrettanto famose di “Moonlight Serenade” di Glenn Miller. Nel libero i due pattinatori carioca hanno puntato una volta di più su un programma romantico, basato nell’occasione sul brano “E più ti Penso” tratto dalla colonna sonora del film “C’era una volta in America” di Ennio Morricone, nella versione proposta da Andrea Bocelli e Ariana Grande: il loro è certamente un programma accattivante ma ancora da rodare dal punto di vista tecnico.

Nella foto Melisa Abril/Luciano Prieto (ARG)

Foto di Raniero Corbelletti

Per il bronzo la lotta è stata tutta biancoceleste, ovvero argentina, con la nuova coppia formata da Melisa Abril e Luciano Prieto, terzi, capaci di lasciarsi alle spalle i collaudati Rocio Cacciato/Lucas Repetto, quarti. Le due coppie si sono scontrate molto duramente, ritoccando i primati nazionali: Melisa e Luciano sono giunti al record del punteggio complessivo e della style dance, mentre Rocio e Lucas a quello del libero. Ricordiamo che Luciano Prieto aveva in passato gareggiato con Ornella Caccin, cogliendo l’undicesimo posto ai Mondiali di Buenos Aires ’22. Chi non ha mancato l’appuntamento con il record nazionale sono stati i cileni che non ti aspetti, ovvero Amy Fuentes/Nicolas Beltran, bravi ad agguantare il quinto posto finale ai danni degli uruguayani Bueno/Diaz, penalizzati da un grave errore nella style dance.

Foto di Raniero Corbelletti