Nelle settimane successive allo svolgimento della finale delle Artistic International Series di Reggio Emilia, in varie nazioni europee hanno preso avvio i campionati nazionali, utili a determinare le squadre che parteciperanno agli Europei di Trieste e soprattutto ai Mondiali di Pechino. Diamo dunque inizio ad un’analisi dei risultati registratisi, partendo da una grande potenza del pattinaggio mondiale quale è quella spagnola.

SPAGNA – Com’è tradizione nel paese iberico, i campionati nazionali sono stati divisi, prevedendo le gare individuali nella località catalana di Figueres e le gare di coppia, sempre in Catalogna, nella cittadina di Esplugues de Llobregat. La gara più attesa era certamente quella maschile, privata purtroppo della presenza di Kilian Gomis, brillante secondo a Reggio Emilia, a causa del riemergere dell’infortunio patito lo scorso anno, a causa del quale era stato praticamente fermo per tutta la stagione. Nonostante ciò la lotta per il titolo è stata particolarmente accesa e alla fine ha premiato Hector Diez, che ha così bissato il titolo della scorsa stagione.

Nella foto Hector Diez (ESP)

Foto di Raniero Corbelletti

Quella del catalano di Cunit è stata una vittoria scaturita da un ottimo programma libero, in cui ha staccato in modo chiaro l’altro catalano, ma di Tona, Arnau Perez, campione del mondo junior 2023. Perez aveva primeggiato nello short program di un’inezia, visto che Diez era risultato staccato di soli tre centesimi, accontentandosi poi della medaglia d’argento, che lo ha qualificato sia per i Mondiali che per gli Europei. Al contrario Diez, due volte campione europeo, volgerà immediatamente lo sguardo ai Mondiali, rinunciando ad un possibile tris di vittorie continentali. Parzialmente sorprendente è stato il bronzo di Alex Medina, che grazie ad una bella rimonta è passato dal quinto posto nello short al terzo finale, lasciando giù dal podio il galiziano Lucas Yanez, lo scorso anno bronzo mondiale in quel di Rimini. Medina ha così conquistato la convocazione per i Mondiali, mentre Yanez avrà modo di competere agli Europei, vista la rinuncia di Diez.

Nella foto Guillermo Gomez (ESP)

Foto di Raniero Corbelletti

Da segnalare che il grande talento Guillermo Gomez si è imposto negli juniores con un punteggio nettamente superiore a quello dello stesso Diez, sopravanzando il noto Unai Cereijo: in quel di Pechino è per lui prevista la conferma del titolo iridato juniores, vista la sua netta superiorità, anche se è evidente che sin da ora potrebbe primeggiare anche a livello assoluto. In tal senso, non si può non recriminare sul fatto che sia un vero peccato per il movimento rotellistico mondiale che i due più forti pattinatori del mondo (oltre a Gomez, la portoghese Madalena Costa, ndr) non competano a livello assoluto, cosa normale per i loro coetanei di altri sport.

Nella foto Sira Bella (ESP)

Foto di Raniero Corbelletti

Tra le donne è stato ancora il club di Cunit a prevalere su quello di Tona, con la netta vittoria di Sira Bella, che ha staccato ampiamente Elna Frances, campionessa uscente: quanto meno curiosa è stata la scelta dei selezionatori spagnoli di convocare per i Mondiali solo le due pattinatrici citate, lasciando alla terza classificata, la catalana Andrea Silva, la possibilità di gareggiare agli Europei. É così che non allora stupisce ma certamente rammarica, la scelta di non inviare ai Mondiali, ma solo agli Europei, la coppia di artistico laureatasi campione nazionale, ovvero quella di India Gonzalez/Biel Janè, che a sorpresa ha relegato al secondo posto la coppia ben distintasi a Reggio Emilia, ovvero quella di Sheila Alonso/Cristian Poveda, esclusi anche dagli Europei. É una scelta incomprensibile, che non aiuta certo una specialità in grande crisi, vista la sua scarsa diffusione, paradossalmente, in Europa. Più fortuna avranno in tal senso i danzatori, visto che i castigliani Ada Maria Trejo/Angel Fernandez, confermatisi campioni, avranno la soddisfazione di gareggiare ai Mondiali cinesi, mentre i secondi classificati, ovvero gli andalusi Julia Rodriguez/Alejandro Rios, parteciperanno agli Europei.

TUTTI I RISULTATI NELLA SEZIONE COMPETIZIONI-STAGIONE 2025-NAZIONALI

FRANCIA – I Nazionali francesi di Reims hanno confermato il momento di stasi del pattinaggio a rotelle transalpino, giunto quest’anno ad assegnare solo due titoli a livello assoluto, ovvero quello femminile e quello della danza. Fra le donne si è registrato un cambio ai vertici delle gerarchie interne, visto che ad imporsi è stata Eloise Castillon seconda nelle ultime due stagioni. A farne le spese è stata Charline Papin, due volte campionessa nazionale, ma qui relegata al quarto posto. La Castillon, prima davanti a Lana Bruyere, seconda, e a Juliette Garnier, terza, è rimasta sotto i cento punti totali, a testimonianza del livello mediocre della competizione: è così che la neocampionessa non avrà la possibilità di gareggiare ai Mondiali, ma solo agli Europei di Trieste. Stesso destino è stato quello dei neocampioni della danza, peraltro unici in competizione, Emma Grumel/Soane Cursaz, che pure non avevano demeritato nella semifinale delle Series a Trieste. In sede mondiale i francesi saranno presenti, relativamente alle specialità canoniche, solo a livello junior, con Alexandre Le Guen, primo in una combattutta gara di singolo, e con i danzatori Malvina Beauchart/Matt Brisset, riusciti ad oltrepassare la soglia dei cento punti. Da segnalare l’assegnazione del titolo junior delle coppie allo stesso Le Guen e alla sua compagna Gabriele Sanchez: il binomio è stato sì convocato per gli Europei di Trieste, ma in quel contesto rischia di non gareggiare, visto che al momento le coppie iscritte sono talmente poche da non permettere, stante i regolamenti, l’assegnazione del titolo.

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