In un mondo, quello del pattinaggio a rotelle, in cui le notizie filtrano con il contagocce, da Pechino giungono le prime informazioni in merito alle gare che andranno in scena nel corso dei campionati del mondo, per la prima volta ospitati in Cina. Di seguito procediamo a presentare le varie competizioni indicando anche le date di svolgimento delle stesse e il numero dei partecipanti.

Nella foto Caide Yan (CHN)

Foto di Raniero Corbelletti

DONNE – La prova femminile, che vedrà in lizza 31 atlete (dato ufficioso, ndr), sarà illuminata dalla presenza della fenomenale Madalena Costa, diciassettenne che dopo essersi aggiudicata in settembre il titolo europeo assoluto, ha confermato la sua iscrizione alla gara senior anche in Cina. Con la portoghese in pista il pronostico appare evidentemente chiuso, visto il margine con cui ha trionfato in ogni gara cui ha preso parte. L’unica capace di avvicinarla è certamente la vicecampionessa del mondo in carica Gioia Fiori che, pur sconfitta in sede europea, è decisa a vendere cara la pelle. Gioia ha recuperato pienamente la salute e dopo aver disputato positivamente la prima prova nazionale elité sul ghiaccio la scorsa settimana, è pronta a dare il meglio. Difficilmente il duello Costa-Fiori potrà essere disturbato da un terzo incomodo, ruolo cui tuttavia aspirano l’italo-ivoriana Yené Soro e la spagnola Sira Bella. Se la Soro riuscirà nell’impresa si tratterà della prima storica volta di una medaglia africana nel pattinaggio a rotelle. Più ridotte sono le possibilità di avvicinare il podio della seconda azzurra Giada Romiti, della spagnola Elna Frances della colombiana Sandra Diaz e dell’argentina Valentina Longo, che per valore tecnico appaiono comunque pronte ad approfittare di ogni passo falso delle rivali.

Short Program, 20 ottobre

Long Program, 22 ottobre

Nella foto Yenè Soro (CIV)

Foto di Raniero Corbelletti

UOMINI – Assente il campione uscente Alessandro Liberatore, purtroppo ritiratosi dall’attività agonistica, il pronostico volge tutto a favore del vicecampione del mondo Diogo Craveiro e della triade che gli spagnoli andranno a schierare. Il portoghese Craveiro, rientrato alle gare internazionali giusto in sede di campionato europeo, dove è stato secondo dietro lo spagnolo Yanez, uno che ai Mondiali non ci sarà, si è preparato con grande determinazione, scegliendo di provare coraggiosamente il triplo axel: se tale azzardo avrà successo la strada per il titolo mondiale sarà per lui in discesa. Il triplo axel potrebbe però essere proposto anche dallo spagnolo Hector Diez, vincitore della finale delle Series a Reggio Emilia. Se lo spagnolo riuscirà a controllare i propri nervi e dunque a non soccombere all’emozione, per lui potrebbe esserci quella medaglia d’oro che confermerebbe la forza degli spagnoli nello specifico settore. Candidati al podio sono anche i suoi compagni di squadra Arnau Perez e Alex Medina, capaci di costringere fuori del podio dei Nazionali spagnoli il citato neocampione europeo Lucas Yanez. Molto attesi saranno anche i pattinatori sudamericani, in particolare il brasiliano Erik Leite, oro ai Giochi Panamericani junior, e l’argentino Juan Rodriguez, vincitore della tappa argentina delle Series. Un gradino sotto appaiono il colombiano Deivi Rojas, il tedesco Tim Schubert e i pattinatori azzurri, in particolare Alex Chimetto. Da segnalare che al momento risultano iscritti ben 21 atleti.

Short Program, 22 ottobre

Long Program, 23 ottobre

Nella foto Juan Rodriguez (ARG)

Foto di Raniero Corbelletti

DANZA – Alla luce degli esiti delle gare internazionali fin qui svolte la lotta per il titolo dovrebbe essere un affare tutto italiano con Roberta Sasso/Gherardo Altieri Degrassi e Caterina Artoni/Raoul Allegranti pronti a rinnovare quello che in sede mondiale è stato il duello delle ultime due stagioni, peraltro sempre risoltosi a vantaggio dei primi. Negli scontri diretti stagionali la situazione è di tre successi a zero per Roberta e Gherardo, che in ogni occasione hanno mostrato una chiara superiorità. Il mondiale è tuttavia una gara particolare, in cui i valori potrebbero anche ribaltarsi. Difficilmente già in questa stagione potranno inserirsi nella lotta per il titolo i giovani colombiani Maria Munoz/Jeshua Folleco, talenti cristallini pronti nei prossimi anni a lottare per la vittoria. Per loro dovrebbe esserci comunque una medaglia, che tuttavia tenteranno di sottrargli i portoghesi campioni d’Europa Ema Sousa/Vitor Castro, i brasiliani Gabriella Giraldi/Felipe Werle e la terza coppia azzurra Ilaria Golluscio/Samuele Stasi, all’esordio iridato. Incoraggiante è il numero ufficioso delle coppie iscritte, ben 19, a testimonianza di una specialità che nelle rotelle appare di gran lunga la più spettacolare.

Style Dance, 23 ottobre

Free Dance, 24 ottobre

Nella foto Caterina Artoni/Raoul Allegranti (ITA)

Foto di Raniero Corbelletti

COPPIE – L’esito della competizione delle coppie appare scontato e difficilmente il titolo dovrebbe sfuggire a Micol Mills e Tommaso Cortini, medaglia d’argento nelle ultime due stagioni. I due pattinatori romagnoli dovranno certamente guardarsi dai compagni d’allenamento Angelica Polli/Josè Enrico Inglese, già campioni iridati juniores. Non essendo stata selezionata una terza coppia azzurra, il pronostico per la medaglia di bronzo sembra poter volgere in direzione degli statunitensi Susanna Spatz/Michael Slowey, decisamente più esperti dei brasiliani Giullia Gastaldi/Yago Martelotte, al primo nella categoria seniores. Non essendo state selezionate coppie colombiane e spagnole, non cè al momento alcuna notizia della presenza di altre coppie in gara: la speranza è che gli argentini Milena Azzara/Esteban Alvarez possano in extremis essere della partita, così da ravvivare una competizione che diversamente appare non interessante quanto le altre.

Short Program, 24 ottobre

Long Program, 25 ottobre

Nella foto Gioia Fiori (ITA)

Foto di Raniero Corbelletti