Inseguito per anni l’obiettivo di avere un Grand Prix simile a quello del pattinaggio su ghiaccio, ecco che finalmente il pattinaggio a rotelle è riuscito ad organizzare un proprio circuito di gare, con la programmazione di tappe di qualificazione e di una finale. In realtà la competizione è giunta quest’anno alla seconda edizione, ma la federazione internazionale ha scelto di modificare la sua denominazione, passando da Artistic Skating World Cup a World Skate Artistic International Series.
Rispetto all’edizione inaugurale, quest’anno sono state organizzate due sole tappe di qualificazione, Asuncion e Trieste, mentre lo scorso anno, alle stesse, si è era aggiunta la tappa portoghese di Paredes, con la finale andata poi in scena nella città tedesca di Goettingen.
Quest’anno vi era comunque l’idea di avere una tappa in più, ma la rinuncia della Germania ad ospitarla, pregiudicava tale eventualità: la finale dunque sarà quest’anno ospitata dalla città argentina di San Juan, che lo scorso anno era stata sede della prima edizione dei Giochi Sudamericani degli Sport Rotellistici.
Quella che allora è divenuta una prima semifinale, ovvero la tappa di Asuncion, ha visto partecipare atleti di tredici nazioni, la maggior parte sudamericane, ma non dell’Italia, che punterà a qualificare i suoi atleti nella tappa casalinga di Trieste.
Venendo alle gare, due sono state le vittorie argentine, rispettivamente nella gara maschile e nelle coppie di artistico. Donato Mastroianni ha infatti dominato la gara maschile, ribaltando nel libero il verdetto dello short program, dove a primeggiare era stato il tedesco Tim Schubert. Solo undicesimo ai Mondiali di Buenos Aires, Mastroianni ha bissato il successo dello scorso anno grazie ad un ottimo programma libero, in cui è stato in grado di presentare due combinazioni di eccellente valore, quali triplo toeloop-triplo toeloop e doppio axel-euler-triplo salchow, oltre a un triplo loop, a un secondo triplo salchow e a un triplo lutz tuttavia degradato. Schubert, alla fine secondo, ha a sua volta proposto un libero particolarmente valido, ma comunque caratterizzato da alcuni arrivi imprecisi, come quello di un triplo lutz intero nella sua rotazione e della combinazione triplo flip-euler-triplo salchow.
Nelle coppie di artistico gli argentini hanno fatto addirittura en-plein, occupando tutti e tre i gradini del podio: a vincere è stata la coppia formata da Valentina Botto e da Nicolas Cerecedo, quinti agli ultimi mondiali, capaci di sopravanzare Azzara/Alvarez, bronzo mondiale junior lo scorso anno, e Valdez/Bengolea, quarti ai Mondiali. Le coppie argentine, ormai sulle orme dei famosi connazionali Mugica/Fissolo, medagliati iridati all’inizio del nuovo secolo, hanno surclassato quelle colombiane e la coppia boliviana, prima della storia nel loro paese, Saavedra/Andia, binomio peraltro già visto in gara ai Sudamericani dello scorso anno.
I colombiani si sono rifatti nella danza, grazie a Daniela Gerena/Brayan Carreno: la medaglia di bronzo degli ultimi World Games di Birmingham, grazie ad un ottimo libero sulle note della colonna sonora del film “Titanic”, non ha lasciato scampo ai brasiliani Giraldi/Werle, recenti vincitori dei Sudamericani. Gerena/Carreno hanno anche loro bissato il successo di tappa dello scorso anno, proponendosi sin da ora come valida alternativa alle coppie europee.
Nelle donne, pur senza tripli nel proprio bagaglio tecnico, si è imposta la brasiliana Ameixeiro, autrice di una prima parte di stagione a dir poco travolgente, dopo i successi nell’America’s Cup di Orlando, nei campionati nazionali e nei Sudamericani. La pattinatrice verdeoro ha contenuto le velleità della talentuosa colombiana Sandra Diaz, atleta che i tripli li ha in effetti proposti, ma non sempre atterrati in modo preciso e con rotazione completa.
Il podio è stato poi completato dall’argentina di chiare origini italiane Martina Della Chiesa, brava a lasciare giù dal podio la campionessa nazionale tedesca Hofferberth. Per definire gli atleti che prenderanno parte alla finale, occorrerà attendere la tappa italiana di Trieste, anche perché alla stessa accederanno i primi dieci punteggi tecnici di ogni categoria, con una limitazione di un massimo di tre individualisti o coppie per nazione. Ricordando che il colombiano Carreno e la spagnola Baldizzone si sono imposti nella solo-dance, non resta che attendere l’esordio della squadra azzurra, orfana da questa stagione degli ormai leggendari Rebecca Tarlazzi e Luca Lucaroni.
WORLD SKATE INTERNATIONAL SERIES
Asuncion (PAR), SND Arena, 08/15.05.2023
DANZA
1. Daniela Gerena/Brayan Carreno COL 127.05 (1/49.83-1/77.22), 2. Gabriella Giraldi/Felipe Werle BRA 116.16 (2/46.65-2/69.51), 3. Mell Trubat/Arthur Bastos BRA 85.93 (3/38.10-4/47.83), 4. Paula Aranguren/Miguel Trivino COL 83.44 (4/34.61-3/48.83), 5. Fernanda Maite/Martin Verdejo CHI 48.57 (5/21.02-5/27.55).
COPPIE
1. Valentina Botto/Nicolas Cerecedo ARG 112.37 (1/47.60-1/64.77), 2. Milena Azzara/Esteban Alvarez ARG 100.24 (1/44.88-3/55.36), 3. Melissa Valdez/Federico Bengolea ARG 99.39 (3/43.61-2/55.78), 4. Laura Rodriguez/Juan Manuel Lemus COL 80.30 (4/28.11-4/52.19), 5. Maria Robayo/Deivi Rojas COL 43.89 (5/15.35-5/28.54), 6. Anahi Saavedra/Paulo Andia BOL 36.50 (6/11.83-6/24.67).
UOMINI
1. Donato Mastroianni ARG 196.79 (2/71.81-1/124.98), 2. Tim Schubert GER 188.73 (1/74.80-2/113.93), 3. Erik Medziu Leite BRA 183.37 (3/71.69-3/111.68), 4. Tomas Masia ARG 152.82 (4/57.84-4/94.98), 5. Thiago Tortato BRA 142.59 (7/51.45-5/91.14), 6. Deivi Rojas COL 141.78 (6/53.05-6/88.73), 7. Alex Medina ESP 133.38 (5/55.42-8/77.96), 8. Collin Motley USA 127.17 (8/46.43-7/80.74), 9. Julian Luna COL 108.57 (10/34.50-9/74.07), 10. Gustavo Martin ARG 95.89 (9/38.83-11/57.06), 11. Geronimo Gallo COL 91.95 (12/21.62-10/70.33), 12. Matias Alvarez CHI 72.40 (11/30.51-12/41.89).
DONNE
1. Bianca Ameixeiro BRA 126.01 (1/48.57-1/77.44), 2. Sandra Diaz COL 124.63 (2/48.44-2/76.19), 3. Martina Della Chiesa ARG 115.03 (3/48.21-6/66.82), 4. Sofie Hofferberth GER 111.43 (5/38.08-3/73.35), 5. Lourdes D’Paul ARG 108.76 (4/41.91-5/66.85), 6. Carolina Burwan ARG 104.18 (8/37.05-4/67.13), 7. Manoela Di Maio BRA 98.40 (7/37.26-7/61.14), 8. Johanna Apolinar COL 97.96 (6/37.46-8/60.50), 9. Mailen Flores CHI 93.70 (9/34.85-9/58.85), 10. Florencia Irrazabal PAR 83.43 (14/28.83-10/54.60), 11. Lucia Feldman URU 73.93 (15/26.66-11/47.27), 12. Maria Carolina De Souza BRA 73.25 (10/30.41-13/42.84), 13. Ximena Vera ECU 73.17 (11/29.68-12/43.49), 14. Almendra Herrera CHI 71.29 (13/29.52-14/41.77), 15. Valentina Gahona CHI 69.98 (12/29.59-16/40.39), 16. Tamara Guanes PAR 65.87 (17/25.11-15/40.76), 17. Alejandra Avendano ECU 56.86 (16/26.26-17/30.60), 18. Liana Moreno PAR 52.83 (18/22.88-18/29.95), 19. Anahi Saavedra BOL 39.03 (19/15.29-19/23.74).
SOLO DANCE UOMINI
1. Brayan Carreno COL 149.65 (1/61.37-1/88.28), 2. Erik Leite BRA 127.53 (2/55.92-3/71.61), 3. Ot Dalmau ESP 126.25 (4/51.03-2/75.22), 4. Facundo Nieva ARG 118.96 (3/52.17-4/66.79), 5. Thiago Tortato BRA 112.30 (5/48.05-5/64.25), 6. Leonardo Azambuja BRA 91.74 (6/37.47-6/54.27), 7. Miguel Trivino COL 76.51 (7/36.30-8/40.21), 8. Joan Mendieta COL 71.89 (8/28.88-7/43.01), 9. Diego Diaz URU 59.75 (9/25.83-9/33.92), 10. Martin Verdejo CHI 39.92 (10/17.40-10/22.52).
SOLO DANCE DONNE
1. Natalia Baldizzone ESP 134.30 (1/57.55-1/76.75), 2. Erika Alarcon PAR 130.47 (3/54.33-2/76.14), 3. Maria Paulina Perez COL 126.41 (2/54.76-3/71.65), 4. Bianca Ameixeiro BRA 121.81 (4/52.50-4/69.31), 5. Leticia Barbosa BRA 115.94 (5/49.71-6/66.23), 6. Gabriella Giraldi BRA 115.78 (7/46.60-5/69.18), 7. Daniela Gerena COL 109.19 (10/44.18-7/65.01), 8. Delfina Veljanovich ARG 108.86 (8/46.18-8/62.68), 9. Candela Mungo ARG 103.17 (9/44.82-9/58.35), 10. Jessica Gaudy USA 102.41 (6/46.65-11/55.76), 11. Candice Clifford USA 97.15 (12/40.68-10/56.47), 12. Maria Agustina Madueno ARG 93.97 (11/42.42-12/51.55), 13. Brenda Salazar MEX 81.19 (14/34.67-13/46.52), 14. Florencia Acuna PAR 79.04 (15/33.69-14/45.35), 15. Eliana Bedoya COL 76.77 (13/36.10-15/40.67), 16. Valentina Soto CHI 66.03 (16/32.97-18/33.06), 17. Chiara Mujica PAR 64.30 (18/27.59-16/36.71), 18. Katherine Bueno URU 62.06 (19/27.11-17/34.95), 19. Fabiana Diaz CHI 58.94 (17/28.55-21/30.39), 20. Bruna Gimenez URU 58.90 (20/27.02-19/31.88), 21. Romina Ortega CHI 55.97 (21/25.57-20/30.40).
DONNE JUNIORES
1. Carme Tiburcio ESP 129.48 (1/53.38-1/76.10), 2. Zoe Manggia ARG 107.49 (3/42.40-3/65.09), 3. Valentina Longo ARG 102.10 (4/38.40-4/63.70), 4. Laura Olympio BRA 100.25 (11/32.90-2/67.35), 5. Valentina Lomas MEX 97.67 (5/38.36-7/59.31), seguono altre 14 atlete
UOMINI JUNIORES
1. Juan Rodriguez ARG 155.06 (1/60.00-1/95.06), 2. Kevin Leite BRA 126.43 (2/47.02-2/79.41), 3. Mateo Lopez ARG 100.11 (3/34.47-3/65.64), 4. Lenny Rodriguez COL 83.84 (4/32.80-4/51.04), 5. Arthur Bastos BRA 70.89 (6/20.42-5/50.47), 6. Felipe Osuna COL 63.02 (5/24.37-6/38.65).
(nella foto Gabriella Giraldi/Felipe Werle BRA)
