Anche se molto ridotta in termini di partecipazione, la gara di danza nell’ambito del World Skate Artistic International Series di Trieste è stata di altissimo livello tecnico, soprattutto per merito delle coppie italiane, apparse nell’occasione, come si suol dire, di un altro pianeta, osservando anche il divario tecnico rispetto alle coppie straniere: il tutto, nonostante la rinuncia della coppia Sasso/Altieri De Grassi, campioni del mondo junior, che a Trieste avrebbero esordito fra i seniores.
Ad imporsi è stata una coppia di nuova formazione, quella di Martina Nuti/Nicholas Masiero, che all’esordio ha letteralmente incantato, proponendosi come la più autorevole candidata a contrastare i campioni del mondo portoghesi Walgode/Walgode. Martina, ventitreenne toscana da sempre praticante la solo-dance, e Nicholas, ugualmente ventitreenne ma veneto di origine, hanno pattinato a un livello eccezionale, mostrando una velocità di esecuzione incredibile e soprattutto una qualità tecnica davvero di primordine.
Presa la testa della classifica in modo netto sin dalla style dance, quest’anno sul ritmo di un medley di musiche folk, contenente come pattern dance il Midnight Blues, i due azzurri hanno dominato anche la danza libera, proposta sulle note di “Change Your Perspective”, brano di Travis Lake, eclettico artista americano. Grazie a una coreografia indubbiamente interessante, nonostante una ormai troppo inflazionata parte parlata, Martina e Nicholas hanno staccato ulteriormente i rivali, comunque attestati su un ottimo livello.
Caterina Artoni e Raoul Allegranti, detentori del trofeo essendosi imposti lo scorso nella finale di Goettingen, si sono infatti difesi con onore, anche se non sono sembrati al massimo delle loro condizioni di forma. Tuttavia il loro libero sulle note del “Magnificat” di Mina, indipendentemente dal tema prescelto di “Apollo e Daphne”, che ancora stenta a rendersi palese, appare di ottimo valore, adatto a valorizzare la loro particolare capacità interpretativa.
I brasiliani Giraldi/Werle hanno ugualmente mostrato un buon livello sulle note delicate di Michel Legrand, “Gli Ombrelli di Cherbourg”, giustificando le recenti vittorie conseguite in Sud America e il loro terzo posto in classifica.
La prova juniores ha confermato al vertice le coppie italiane, con Carlotta Ciuoffo/Walter Padovan, primi in entrambi i segmenti di gara, capaci di precedere ampiamente Mathilda Pietrobuoni/Davide Benassi. Peccato per Alice Vedova/Emanuele Babuin, che nel tentativo di eseguire il combo-lift finale, cadevano rovinosamente, tanto che Emanuele rimaneva a lungo esanime sulla pista. Comunque classificati, ma inevitabilmente e gravemente penalizzati, finivano con il perdere due posizioni, favorendo lo storico podio di una coppia olandese, la prima dopo moltissimi anni presente in una gara internazionale di danza a rotelle, quella formata da Kyra Swanenberg/Tijmen Hendriks.
WORLD SKATE INTERNATIONAL SERIES
Trieste,Opicina, (ITA), Palapikelc, 26/28.05.2023
DANZA
1. Martina Nuti/Nicholas Masiero ITA 154.81 (1/60.53-1/94.28), 2. Caterina Artoni/Raoul Allegranti ITA 139.13 (2/53.09-2/86.04), 3. Gabriella Giraldi/Felipe Werle BRA 113.38 (3/43.86-3/69.52), 4. Shao-Jie Lee/Shao-Kuan Lee TPE 50.11 (4/16.42-4/33.69).
DANZA JUNIORES
1. Carlotta Ciuoffo/Walter Padovan ITA 106.40 (1/42.09-1/64.31), 2. Mathilda Pietrobuoni/Davide Benassi ITA 97.20 (3/34.85-2/62.35), 3. Kyra Swanenberg/Tijmen Hendriks NED 82.17 (4/31.93-3/50.24), 4. Alice Vedova/Emanuele Babuin ITA 77.02 (2/38.69-5/38.33), 5. Sophia Garufo/Eenink Quinn AUS 75.26 (5/27.05-4/48.21).
(nella foto Martina Nuti/Nicholas Masiero)

