Giunto alla settima edizione, il Diamond Skate Trophy di pattinaggio inline si è positivamente svolto a Fossò, località posta nelle vicinanze di Venezia, sotto l’egida della Wifsa, ovvero la World Inline Figure Skating Association.

Ricordiamo che la Wifsa è stata la federazione internazionale che per prima ha promosso le competizioni inline, in alternativa alla federazione mondiale del pattinaggio a rotelle, ovvero World Skate. La Wifsa è stata creata nel 2010 dall’ex-campione francese di pattinaggio su ghiaccio Fernand Fedronic, con la collaborazione dell’altro francese Jean Pierre Faugere e della spagnola Elisabet Martin. Questa federazione si è da subito posta in evidenza, cercando di propagandare il pattinaggio inline, anche quando World Skate era titubante a seguire tale settore, a cui per molto tempo non ha creduto, se è vero che nel 2016 aveva addirittura preso la decisione di eliminarlo.

Successivamente però sono stati promossi incontri e accordi tra le due federazioni, che hanno in parte riconosciuto un’ unità di intenti, pur mantenendo ognuna la propria autonomia organizzativa. È così che la Wifsa continua a promuovere il proprio World Open, rassegna internazionale in cui si applica sostanzialmente lo stesso sistema di punteggio dell’ISU, e ugualmente World Skate organizza il proprio campionato del mondo, utilizzando il sistema di punteggio Roll Art, proprio delle rotelle. Fortunatamente gli atleti non risentono di questa suddivisione, poiché le due federazioni danno la possibilità ai pattinatori di gareggiare liberamente, senza la paura di squalifiche e di penalizzazioni.

Nel Diamond Skate Trophy, manifestazione organizzata dalla società Pattinaggio Artistico Inline San Marco, erano presenti quest’anno atleti di cinque nazioni, a partire dall’Italia stessa, per poi proseguire con la Francia, la Polonia, la Moldavia e il Perù. Nelle competizioni seniores si è una volta di più distinto Antonio Panfili, vicecampione del mondo della specialità inline: Panfili, non ancora in piena forma, ha realizzato sì il doppio axel e il triplo salchow, ma non sempre completando correttamente le rotazioni previste. L’ex pattinatore sul ghiaccio, ormai prossimo ai trent’anni, ha confermato di voler essere della partita ai prossimi mondiali di Ibaguè, dove sfiderà il campione del mondo in carica, il taiwanese Yi-Fan Chen. Nelle competizioni femminili vi è stata invece doppietta dell’Italia, che si è imposta con la Malerba nelle seniores e con la Niccolai nelle juniores: entrambe le pattinatrici hanno eseguito nel corto il doppio axel, preferendo non portare in gara quei salti tripli, che in sede mondiale faranno la differenza.

DIAMOND SKATE TROPHY

Fossò, Venezia, Palarcobaleno, 03/04.06.23

UOMINI

1. Antonio Panfili ITA 117.82 (1/43.52-1/74.30).

DONNE

1. Alessia Malerba ITA 99.06 (1/39.80-1/59.26), 2. Marta Gargano ITA 84.74 (3/30.18-2/54.56), 3. Magdalena Staszewska POL 77.68 (2/31.44-3/46.24), 4. Brigitte Lopez PER 71.09 (4/29.31-4/41.78), 5. Ilaria Dentella ITA 64.36 (6/24.34-5/40.02), 6. Nicole Miccoli ITA 63.13 (5/24.90-6/38.23), 7. Rozalia Kozinska POL 38.12 (7/17.08-7/21.04), Brenda Bruscoli ITA dns.

DONNE JUNIORES

1. Rachele Niccolai ITA 65.40 (1/25.36-1/40.04), 2. Daiana Argese ITA 63.91 (3/24.98-2/38.93), 3. Elena Squizzato ITA 59.18 (4/23.30-3/35.88), 4. Giorgia Rigoni ITA 56.13 (2/25.21-6/30.92), 5. Lisa Ceccarelli ITA 53.30 (5/21.56-4/31.74), 6. Yuliya Volcov MDV 52.79 (6/21.09-5/31.70),

(Nella foto Antonio Panfili ITA)

foto di Raniero Corbelletti
Categorie: Inline