Primi verdetti alla Finale dell’Artistic International Series di San Juan, in Argentina, in ragione del fatto che si sono concluse le gare della solo-dance. Nelle gare seniores della solo-dance, sia tra gli uomini che tra le donne, si è registrata la piena conferma dei valori espressi nell’ambito della style dance, a testimonianza di gerarchie tecniche consolidate.
Tra le donne si è imposta meritatamente l’azzurra Caterina Artoni, di nuovo vittoriosa nella finale delle International Series, dopo l’oro conquistato lo scorso anno nella prova di coppia insieme a Raoul Allegranti. La pattinatrice bolognese ha tenuto a debita distanza la sempre più sorprendente paraguaiana Erika Alarcon, i cui miglioramenti negli ultimi anni sono stati enormi. Erika, la cui mamma è di origini russe (Anisimoff, è il cognome della madre, in russo Anisimova, ndr), proviene da Ciudad del Este, grande città del Paraguay posta sulle rive del fiume Paranà. Anche se terza nel libero la Alarcon ha mantenuto un piccolo vantaggio su Gabriella Giraldi, la brasiliana nota soprattutto per la sua attività di coppia con Felipe Werle.
Tra gli uomini Brayan Carreno ha dominato la competizione ed è stato un vero peccato che per scelte discutibili sia mancato il confronto con lo spagnolo Alvarez e con gli azzurri Qualizza e Masiero, che hanno preferito rinunciare alla trasferta sudamericana. Il fuoriclasse colombiano ha staccato nettamente Erik Leite, atleta che si destreggia perfettamente sia nella danza che nell’artistico. Il pattinatore paulista è anche noto perché in gara, soprattutto in patria, si è spesso presentato come Erik Medziukevicius, cognome materno, talvolta abbreviato in Medziu, che tradisce con evidenza le origini lituane della madre.
Nella prova juniores femminile gran bella vittoria per l’azzurra Greta Pani, che nel libero ha completato un’ottima rimonta ai danni della spagnola Naroa Ruiz, alla fine staccata di quaranta centesimi di punto. Il movimento italiano del pattinaggio a rotelle, in quel di San Juan rappresentato ai minimi termini, ha potuto comunque gioire anche del bronzo di Linda Cantalini, il cui piazzamento non è mai stato messo in discussione dalle rivali sudamericane.
Allo stesso modo il colombiano Jeshua Folleco ha trionfato tra gli uomini, lasciando intendere di voler percorrere con successo la strada del suo compagno di allenamento Brayan Carreno.
WORLD SKATE ARTISTIC INTERNATIONAL SERIES
San Juan (ARG), Estadio Aldo Cantoni, 13/18.06.2023
SOLO DANCE UOMINI
1. Brayan Carreno COL 148.40 (1/64.38-1/84.02), 2. Erik Leite BRA 117.36 (2/50.41-2/66.95), 3. Ot Dalmau ESP 108.50 (3/44.82-3/63.68), 4. Thiago Tortato BRA 102.44 (5/39.66-4/62.78), 5. Oliver Martin GBR 94.65 (6/35.47-5/59.18), 6. Leonardo Azambuja BRA 90.84 (4/41.40-6/49.44).
SOLO DANCE DONNE
1. Caterina Artoni ITA 139.24 (1/61.02-1/78.22), 2. Erika Alarcon PAR 133.44 (2/57.76-3/75.68), 3. Gabriella Giraldi BRA 133.01 (3/56.83-2/76.18), 4. Bianca Ameixeiro BRA 124.04 (4/53.62-5/70.42), 5. Leticia Barbosa BRA 121.62 (5/52.16-6/69.46), 6. Jessica Gaudy USA 120.25 (6/51.76-7/68.49), 7. Maria Paulina Perez COL 118.14 (8/46.86-4/71.28), 8. Daniela Gerena COL 108.34 (7/47.31-8/61.03), 9. Delfina Veljanovich ARG 99.89 (9/44.18-9/55.71), 10. Candela Mungo ARG 98.38 (10/42.80-10/55.58).
SOLO DANCE JUNIOR DONNE
1. Greta Pani ITA 117.73 (2/49.82-1/67.91), 2. Naroa Ruiz ESP 117.33 (1/50.18-2/67.15), 3. Linda Cantalini ITA 113.00 (3/47.76-3/65.24), 4. Camila Belen Tello ARG 106.62 (4/46.12-7/60.50), 5. Maria Munoz COL 105.51 (5/44.65-5/60.86), 6. Anna Fruchi BRA 104.42 (8/42.39-4/62.03), 7. Isabella Salinas COL 104.18 (6/44.18-8/60.00), 8. Yasmina Fuentes ESP 103.15 (7/42.60-6/60.55), 9. Isabella Latorre BRA 96.12 (9/42.22-9/53.90), 10. Manuela Nakano BRA 81.72 (10/34.68-10/47.04).
SOLO DANCE JUNIOR UOMINI
1. Jeshua Folleco COL 127.77 (1/54.89-1/72.88), 2. Kevin Leite BRA 119.44 (2/50.23-2/69.21), 3. Sean Folstein USA 94.85 (3/37.66-3/57.19), 4. Tijmen Hendriks NED 79.49 (4/32.12-4/47.37).
(nella foto Caterina Artoni ITA)

(nella foto Brayan Carreno COL)
