Le Artistic International Series di San Juan sono proseguite con la conclusione delle gare riservate alle categorie giovanili, nel dettaglio cadetti e youth (categoria corrispondente all’italiana jeunesse, ndr), dove purtroppo sono risultati assenti i nostri portacolori.

Fortunatamente, però, non hanno disertato il prestigioso appuntamento argentino i due grandi nuovi fenomeni del pattinaggio mondiale, ovvero lo spagnolo Guillermo Gomez e la portoghese Madalena Costa. Già, perché questi due giovanissimi pattinatori hanno tutte le carte in regola per riscrivere la storia del pattinaggio a rotelle mondiale, vista la qualità tecnica che sono in grado di esprimere, al momento impossibile a raggiungersi non soltanto dai loro coetanei, ma anche da gran parte dei pattinatori delle categorie superiori: si pensi che Madalena è già ora detentrice del record del mondo ufficioso del totale e del libero, primati sottratti a una fuoriclasse come Rebecca Tarlazzi!

Guillermo, sedici anni da compiere il prossimo 6 luglio, dopo aver dominato il programma corto, si è imposto anche nel libero, grazie ad un contenuto tecnico davvero eccellente, forte di ben otto tripli tutti completi nelle loro rotazioni, con due bellissime combinazioni, triplo loop-thuren (euler, ndr)-triplo loop e triplo flip-triplo toeloop. L’allievo di Albert Palau, tecnico che lo segue dal 2017, ha conseguito un punteggio totale di grandissimo valore, 258.69, che lo scorso anno gli avrebbe permesso la medaglia d’argento ai Mondiali senior dietro il leader mondiale indiscusso, Pau Garcia. A San Juan è stato in grado di staccare il bravissimo connazionale Cereijo di quasi trenta punti, lasciando il terzo classificato ad oltre cento punti. La speranza è dunque di vederlo presto duellare con Garcia, per il bene di uno sport, il pattinaggio a rotelle, che ha più che mai bisogno di dualismi appassionanti, capaci di catalizzare l’attenzione dei media internazionali.

Con il suo talento cristallino Madalena Costa ha una volta di più strabiliato pubblico e addetti ai lavori, pur rimanendo leggermente al di sotto, tecnicamente parlando, di quanto fatto a Trieste in occasione della seconda semifinale. Alcune piccole incertezze nel libero non hanno comunque inficiato il valore della sua gara, illuminata da uno splendido short program, forte di una combinazione triplo toeloop-triplo toeloop-euler-triplo salchow, di un doppio axel, preso in luna e concluso con dei twizzles successivi all’atterraggio, e soprattutto di un fenomenale triplo flip. La quattordicenne allieva di Sheila Rodrigues è già oggi una fuoriclasse, destinata a raccogliere l’eredità di Rebecca Tarlazzi e, guardando più indietro, di Tanja Romano: la padronanza dei suoi salti tripli e in particolare di lutz e di flip, le garantisce una supremazia difficile ad essere messa in discussione e anche nel suo caso, per il bene delle rotelle, c’è da sperare in una sua rapida, per quanto possibile, ascesa ai massimi livelli mondiali nelle categorie superiori.

Nelle due prove cadetti vi è stato ancora il dominio dei pattinatori spagnoli, con la vittoria di Lluis Gamez tra gli uomini e di India Gonzalez tra le donne: la Gonzalez non è nuova ai palcoscenici più importanti, poiché nelle coppie di artistico, insieme al bravissimo Hector Diez, ha gareggiato a livello senior, centrando lo scorso anno il quarto posto agli Europei di Andorra.

Dunque una Spagna che sta lavorando al meglio nelle categorie giovanili, lasciando immaginare, in prospettiva futura, l’acquisizione di una forza d’urto capace di mettere a rischio l’ormai ultraventennale dominio a livello mondiale del pattinaggio italiano.

WORLD SKATE ARTISTIC INTERNATIONAL SERIES

San Juan (ARG), Estadio Aldo Cantoni, 13/18.06.2023

DONNE YOUTH

1. Madalena Costa POR 211.35 (1/82.33-1/129.02), 2. Lola Fernandez ARG 120.95 (2/50.00-2/70.95), 3. Melissa Passarelli BRA 77.91 (3/30.26-3/47.65), 4. Hana Tavares BRA 77.09 (5/29.75-4/47.34), 5. Camila Dupraz ARG 75.55 (4/30.14-5/45.41), 6. Martina Larretchart ARG 63.17 (7/22.58-6/40.59), 7. Isabella Striebel BRA 57.07 (6/23.68-7/33.39).

UOMINI YOUTH

1. Guillermo Gomez ESP 258.69 (1/92.32-1/166.37), 2. Unai Cereijo ESP 229.87 (2/82.49-2/147.38), 3. Carlos Prieto ESP 156.21 (3/52.30-3/103.91), 4. Ulises Loiseau ARG 94.69 (4/35.23-4/59.46), 5. Sebastian Corral ARG 78.60 (5/29.60-5/49.00), 6. Felipe Jeldes CHI 61.76 (6/23.25-7/38.51), 7. Lucas Carmona BRA 60.19 (7/19.30-6/40.89).

DONNE CADETTE

1. India Gonzalez ESP 118.29 (1/48.75-1/69.54), 2. Maja Corsi SLO 100.46 (2/39.46-2/61.00), 3. Marina Royo ESP 96.41 (3/37.50-3/58.91), 4. Luna Casuccio ARG 86.75 (4/36.04-4/50.71), 5. Sofia Aguilar ARG 82.44 (7/33.69-5/48.75), 6. Micaela Lopetegui ARG 78.30 (6/34.59-8/43.71), 7. Laura Souza BRA 73.19 (9/27.99-6/45.20), 8. Victoria Karp ESA 72.31 (8/28.41-7/43.90), 9. Zaira Gonzalez URU 71.59 (5/35.12-9/36.47).

UOMINI CADETTI

1. Lluis Gamez ESP 127.22 (1/49.21-1/78.01), 2. Mateus Vargas ESP 101.59 (2/39.57-3/62.02), 3. Joao Cruz POR 99.94 (3/37.17-2/62.77), 4. Lucas Hamra ARG 54.73 (4/22.25-4/32.48).

(nella foto Guillermo Gomez ESP)

foto di Raniero Corbelletti
Categorie: Rotelle