Se l’Argentina ha dominato la gara delle coppie di artistico, ecco che la Colombia ha fatto lo stesso nella danza dove, pur non schierando tutte le proprie coppie, si è imposta grazie ai suoi riconosciuti campioni. È così che nella danza senior Daniela Gerena e Brayan Carreno hanno fatto loro il titolo, lasciando a debita distanza i brasiliani Gabriella Giraldi/Felipe Werle.

La coppia colombiana, reduce da uno splendido 2022, culminato nel bronzo ai World Games di Birmingham, oltre che nel quinto posto ai Mondiali di Buenos Aires e alla medaglia d’oro ai Campionati Panamericani di Cancun, ha confermato i propri progressi, realizzando un ottimo punteggio, al momento il terzo dell’anno al mondo, distante da quello dei fenomenali Nuti/Masiero, ma molto vicino a quello degli altri azzurri Artoni/Allegranti, pur sempre medaglia di bronzo mondiale in carica.

Allievi dei tecnici Enrique Demata e Pedro Romero, Brayan, e di Luz Cristina Urrea e Oscar Rivera, Daniela, la coppia colombiana è apparsa notevolmente migliorata, giustificando i pronostici di chi tra gli esperti vede questa coppia in grado di lottare per il podio iridato, non dimenticando il fatto che i prossimi mondiali saranno in Colombia. Dopo una danza originale sul tema del famoso brano “A me mi pase lo mismo que a usted”, una rumba cubana composta dal noto musicista portoricano Tito Rodriguez, Brayan e Daniela hanno proposto il loro libero sulle note della colonna sonora del film “Titanic”, mostrando ottima velocità di esecuzione e soprattutto un’indiscussa qualità tecnica: il loro non è stato comunque un programma impeccabile poiché i twizzles sono stati valutati “solo” di livello tre, complice un’indecisione evidente di Daniela, e anche la sequenza di passi in posizione chiusa è risultata dello stesso livello, ma ciò d’altra parte testimonia i loro margini di progresso.

Daniela, originaria di Medellin, e Brayan, proveniente da Cali, hanno indiscusso talento e soprattutto grande motivazione, in particolare Brayan, che dopo il titolo mondiale junior di solo-dance nel 2018, visse un periodo di crisi motivazionale così grave da pensare di smettere con il pattinaggio. Il sostegno della famiglia e i grandi sacrifici della stessa per mantenerlo a fare sport lo hanno riportato in pista e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

L’argento è stato appannaggio dei brasiliani Giraldi/Werle, anch’essi in progresso tecnico, anche se non così evidente quanto quello dei colombiani: Gabriella, di Porto Alegre, e Felipe, di Santos nella regione di San Paolo, hanno colpito soprattutto nella style dance, allorchè hanno proposto una danza indiana, tratta dal repertorio di “Bollywood”. Nel libero, sulle note degli “Ombrelli di Cherbourg”, hanno ottenuto buoni livelli in ambito tecnico, anche se in alcuni punti il programma è sembrato un po’ lento in termini esecutivi e carente di energia.

Anche il bronzo ha preso la direzione del Brasile, grazie a Mell Trubat/Arthur Bastos, coppia di Rio de Janeiro: più giovani e meno precisi tecnicamente, hanno comunque lasciato un’ottima impressione nel loro libero sullo splendido brano di Christina Aguilera, “Hurt”. A chiudere la classifica sono stati dunque i cileni Fernanda/Verdejo, coppia ancora molto acerba (sono al secondo anno di attività, ndr), incorsa in ben tre cadute, la più rovinosa delle quali, esattamente come nella semifinale di Asuncion, nell’ambito del combo-lift, dove Martin ha perso il controllo del sollevamento nella sua fase finale, cadendo e trascinando dunque a terra anche la stessa Maite.

Nella prova juniores i colombiani Munoz/Folleco hanno vinto in modo netto, evidenziando una qualità tecnica già notevole. Piuttosto discutibile è sembrata la loro coreografia, capace di unire in modo azzardato le musiche del “Sansone e Dalilah” di Saint-Saens, presentate peraltro nella versione contemporanea di Filippa Giordano, con quelle di “High C’s” di Thomas Bergersen. Alle loro spalle non è dispiaciuta la coppia statunitense formata da Gabrielle Eskew e Sean Folstein, che con il loro valido libero sulle bellissime musiche di Abel Korzeniowski, tratte dal film “Romeo and Juliet”, hanno confermato gli sforzi che gli americani stanno facendo per riportare ai vertici una scuola, fino al secolo scorso, dominante.

WORLD SKATE ARTISTIC INTERNATIONAL SERIES

San Juan (ARG), Estadio Aldo Cantoni, 13/18.06.2023

DANZA

1. Daniela Gerena/Brayan Carreno COL 137.66 (1/52.55-1/85.11), 2. Gabriella Giraldi/Felipe Werle BRA 116.27 (2/47.11-2/69.16), 3. Mell Trubat/Arthur Bastos BRA 81.78 (3/32.38-3/49.40), 4. Maite Fernanda/Martin Verdejo CHI 46.97 (4/19.46-4/27.51).

DANZA JUNIORES

1. Maria Munoz/Jeshua Folleco COL 116.15 (1/43.64-1/72.51), 2. Gabrielle Eskew/Sean Folstein USA 90.73 (2/31.55-2/59.18).

(Nella foto Daniela Gerena/Brayan Carreno COL)

foto di Raniero Corbelletti

(nella foto Mell Trubat/Arthur Bastos BRA)

foto di Raniero Corbelletti
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