La prova maschile dei Campionati Italiani ha premiato per il terzo anno consecutivo Alessandro Liberatore, splendido pattinatore reduce lo scorso anno da una serie incredibile di medaglie d’argento a livello internazionale, nello specifico World Games, Mondiali, Europei e Coppa del Mondo.

L’allievo di Sara Locandro ha vinto in rimonta, visto che nello short program si era classificato alle spalle di un Marco Giustino, apparso nell’occasione particolarmente “in palla”. Nel libero non è stato perfetto, ma ciò che ha proposto gli ha consentito di far suo il titolo, proiettandosi sin da ora verso gli appuntamenti di Europei e Mondiali. Sulle note della “Tosca” di Giacomo Puccini e in particolare su quelle della famosa aria “E Lucevan le Stelle”, il ventitreenne azzurro ha aperto con un bellissimo doppio axel, valorizzato dalla posizione delle braccia, portate entrambe sopra la testa, proseguendo con la combinazione triplo flip-triplo toeloop e con quella doppio flip-euler-triplo loop. L’esecuzione di altri quattro tripli in singolo, rispettivamente loop, salchow, toeloop e lutz, ma soprattutto una sequenza di passi eccellente di livello tre, gli garantivano il successo.

Aldilà comunque dell’esito oggettivo della gara, Alessandro è sembrato più che mai pronto ad affrontare i rivali iberici, nel tentativo di riportare in Italia un titolo iridato che, complice anche la pandemia, manca dal 2019: in tal modo, peraltro, avrebbe l’occasione di regalare alla propria società, la Pontevecchio di Bologna, un titolo vinto in passato da Alessandro Amadesi, nel dettaglio a Reus nel 2014.

Il pugliese Marco Giustino ha disputato un’ottima gara, garantendosi con pieno merito la medaglia d’argento. Primo dopo lo short program, oltre la fatidica barriera degli ottanta punti, Giustino ha proposto un libero incentrato sulle musiche di Stefano Lentini e in generale rivolto all’evocazione del tema del mare: dopo la combinazione triplo flip-triplo toeloop conclusa con uno step-out e la combinazione triplo flip-euler-triplo loop, con appoggio della mano sull’arrivo dell’ultimo salto, inseriva in programma anche un triplo loop in singolo e un triplo lutz, eseguito questo con step-out e con appoggio della mano sulla pista, meritandosi in tal modo il secondo posto in classifica.

La battaglia per il bronzo ha premiato il pattinatore veneto Alex Chimetto, capace di recuperare il margine di svantaggio, tre punti, inflittogli nello short da Marco Topazio, alla fine relegato in quarta posizione.

UOMINI

1. Alessandro Liberatore (Pol. Pontevecchio BO) 235.12 (2/79.87-1/155.25), 2. Marco Giustino (Cassandra Bari) 210.69 (1/80.79-2/129.90), 3. Alex Chimetto (Pol. Dil. Spinea) 191.98 (4/74.10-3/117.88), 4. Marco Topazio (Sk. Passion) 177.34 (3/77.70-4/99.64), 5. Luca Innocenti (Firenze Oltrarno) 162.76 (6/64.59-6/98.17), 6. Vincenzo Sarnataro (Pol. Real Lions) 157.84 (5/71.41-9/86.43), 7. Kevin Bovara (Diavoli Verde Rosa) 153.60 (9/53.98-5/99.62), 8. Luciano Baldisseri (PA Arena) 151.41 (8/57.03-7/94.38), 9. Lorenzo Neri (Frascati SC) 142.49 (7/60.49-12/82.00), 10. Danilo Gelao (Cassandra Bari) 136.26 (13/43.10-8/93.16), 11. Claudio Casini (U. Pol. Persicetana) 131.41 (10/46.70-10/84.71), 12. Elvis Martinello (Pol. Dil. Spinea) 125.83 (12/43.56-11/82.27), 13. Jacopo Campoli (Imola Roller) 117.90 (11/46.54-13/71.36), 14. Riccardo Pizzin (Aquile Biancorosse) 103.70 (14/35.10-14/68.60), 15. Stefan Tomsic (Polet Trieste) 82.36 (16/29.82-16/52.54), 16. Simone Colli (GS Lepis) 80.07 (18/23.49-15/56.58), 17. Michele De Valerio (Gr. Rot. Val di Non) 79.69 (15/30.75-17/48.94), 18. Emanuele Filipponi (Castrum) 33.65 (19/15.88-18/17.77), Alex Bonera (PA Concesio) dnf (17/29.11-0).

Nella foto Alessandro Liberatore

foto di Raniero Corbelletti

Nella foto Marco Giustino

foto di Raniero Corbelletti

Nella foto Alex Chimetto

foto di Raniero Corbelletti

Categorie: Rotelle