In attesa della conclusione dei campionati italiani con le gare di danza in quel di Piancavallo, iniziamo la disamina dei campionati “stranieri” con l’analisi di quanto accaduto negli Stati Uniti, dove la rassegna nazionale è tornata nuovamente a Lincoln, nel Nebraska, una sorta di capitale degli sport rotellistici americani.
Il movimento statunitense è al momento molto lontano dai livelli della fine del secolo scorso e dell’inizio del nuovo millennio, ma nonostante ciò, scorrendo i risultati delle singole gare, si possono cogliere segnali di una ripresa non solo in termini numerici ma anche tecnici. Tra l’altro, come spesso accade negli Stati Uniti e in generale nei paesi anglosassoni, molti giovani atleti hanno gareggiato non solo nella propria categoria, ma anche in categorie superiori, rendendo le competizioni più interessanti dal punto di vista agonistico: Lydia Castelblanco, per esempio, dopo aver vinto nella categoria youth è stata quinta fra le juniores, così come Tanisha Saxena, quarta tra le juniores, è stata settima nelle seniores.
Nella danza si sono confermati campioni i giovanissimi texani Madison Kellis/Raphael Amador, già noni agli scorsi Mondiali, oltre che quarti ai World Games: Madison, vent’anni da compiere, e Raphael, diciotto, sono migliorati molto dal punto di vista tecnico, ma ugualmente hanno dovuto faticare per battere la coppia di nuova formazione composta da Lillian Gardner/Noah Zheng, che con un punteggio totale oltre i cento punti, dovrebbe avere ottenuto il pass per i Mondiali.
Faticosa è stata la vittoria tra gli uomini di Collin Motley, già campione del mondo nell’inline. Il pattinatore proveniente dal sud degli Stati Uniti, e in particolar modo dalla Virginia, ha dovuto rimontare nel libero ben cinque punti, quelli inflittigli da Jayanthesh Kalmat, pattinatore di chiare origini indiane: nel libero è però emersa tutta la grande esperienza di Motley, che alla fine ha avuto la meglio sul rivale, già quindicesimo ai Mondiali di Asuncion. I due atleti dovrebbero aver ottenuto non solo la qualificazione per i Mondiali di Ibaguè, ma anche quella importantissima per i Giochi Panamericani di Santiago del Cile, appuntamento polisportivo importantissimo per tutte le nazioni americane. Da notare l’assenza di Benjamin Thoburn, vicecampione nazionale lo scorso anno, appiedato da un serio infortunio.
Tra le donne l’opportunità “panamericana” è stata colta dalla neocampionessa americana Samantha Krusza, già tredicesima ai Mondiali junior dello scorso anno, e dalla campionessa uscente Ashley Clifford, decima ai Mondiali di Buenos Aires, ma seconda a Lincoln: le due atlete hanno mostrato un discreto livello tecnico, che dovrebbe consentire loro di insidiare le rivali brasiliane e argentine in quel di Santiago, ma che diversamente non permetterà loro di essere un problema per le nostre azzurre e per le pattinatrici iberiche in sede mondiale.
Nelle coppie erano solo due i binomi in una gara di ottimo livello: i vincitori, Susanna Spatz e Michael Slowey, sono progrediti moltissimo rispetto allo scorso anno, allorché vinsero il titolo nazionale e furono settimi ai Mondiali con un punteggio al di sotto dei cento punti in entrambe le occasioni: ora Susanna, quarta a livello individuale, e Michael, terzo, sono arrivati a 133 punti, un bel segnale in vista dei Mondiali, dove la specialità necessita più che mai di un livello tecnico significativo, capace di ridarle nuovo slancio. Bravi sono stati anche Alexis Herbert/Eric Mueller, oltre i cento punti, con un progresso rispetto al passato molto netto.
Nelle gare juniores vi era attesa nella danza per Gabrielle Eskew e Sean Folstein, recenti secondi alla finale delle International Series, nonché designati pattinatori americani dell’anno 2022 per la federazione americana: i due atleti della Florida hanno ben impressionato, confermandosi campioni e lasciando ugualmente intendere che ai Mondiali daranno battaglia per un podio, sfuggito loro lo scorso anno, quando furono quinti. Assenti coppie di artistico, nelle gare individuali si sono imposti rispettivamente David Chestnut e Lisa Ann Barker.
CAMPIONATI NAZIONALI DEGLI STATI UNITI
Lincoln, Nebraska, 18/19.07.2023
DANZA
1. Madison Kellis/Raphael Amador (Springfield, Texas) 112.91 (1/41.43-1/71.48), 2. Lillian Gardner/Noah Zheng (Jefferson City/Lynwood, Illinois) 103.32 (2/39.70-2/63.62), 3. Anh Pham/Brock Curtice (Mesa, Arizona) 59.25 (3/22.65-3/36.60).
COPPIE
1. Susanna Spatz/Michael Slowey (Brunswick, Ohio) 133.27 (1/48.02-1/85.25), 2. Alexis Herbert/Eric Mueller (Lombard, Illinois) 106.26 (2/36.28-2/69.98).
UOMINI
1. Collin Motley (Appomattox, Virginia) 137.88 (2/51.57-1/86.31), 2. Jayanthesh Kalmat (Livonia, Michigan) 126.14 (1/56.55-2/69.59), 3. Michael Slowey (Brunswick, Ohio) 106.33 (4/40.76-3/65.57), 4. Eric Mueller (Lombard, Illinois) 105.62 (3/43.75-4/61.87), 5. Chance Becker (Grand Terrace, California) 85.75 (5/29.69-5/56.06), 6. Josiah Bishop (Chester, Virginia) 83.92 (6/29.10-6/54.82), 7. Darius Sanders (Glenwood, Illinois) 71.88 (7/27.10-7/44.78).
DONNE
1. Samantha Krusza (Lynwood, Illinois) 105.61 (2/36.74-1/68.87), 2. Ashley Clifford (Orange, California) 91.18 (1/37.12-2/54.06), 3. Emily Weegmann (Oberlin, Ohio) 86.62 (3/36.38-4/50.24), 4. Susanna Spatz (Brunswick, Ohio) 82.11 (5/29.74-3/52.37), 5. Athina Ananias (Ventura, California) 76.28 (4/34.52-5/41.76), 6. Alexis Herbert (Lombard, Illinois) 65.58 (6/24.07-6/41.51), 7. Tanisha Saxena (Metuchen, New Jersey) 63.94 (7/22.79-7/41.15), 8. Sarah Massey (Lorain, Ohio) 52.09 (8/20.04-8/32.05).
DANZA JUNIORES
1. Gabrielle Eskew/Sean Folstein (Casselberry, Florida) 95.99 (1/33.30-1/62.69), 2. Evelyn Otiniano/Dylan Thompson-Barnes (Springfield, Texas) 76.27 (2/31.20-2/45.07), 3. Karol Garcia/Zachary Hahn (Houston, Texas) 48.37 (3/19.95-3/28.42).
UOMINI JUNIORES
1. David Chestnut (Summit, Illinois) 73.38 (1/26.22-1/47.16), 2. Kirk Frizzell (Citrus Heights, California) 48.52 (3/20.08-2/28.44), 3. Matthew Heilig (Gastonia, North Carolina) 45.48 (2/20.53-3/24.95), 4. Colby Coryell (Victorville, California) 36.52 (4/14.80-4/21.72), 5. Aaron Piehl (Katy, Texas) 19.97 (5/6.74-5/13.23).
DONNE JUNIORES
1. Lisa Ann Barker (Orange, California) 82.22 (1/31.37-1/50.85), 2. Anna Berman (Portland, Oregon) 79.58 (2/31.34-2/48.24), 3. Isabella Poppe (Lombard, Illinois) 66.68 (5/22.90-3/43.78), 4. Tanisha Saxena (Metuchen, New Jersey) 66.06 (3/27.35-5/38.71), 5. Lydia Castelblanco (Florham Park, New Jersey) 64.45 (6/22.11-4/42.34), 6. Maggie Miller (Lorain, Ohio) 52.19 (4/22.91-6/29.28), 7. Amanda Lynch (Victorville, California) 44.59 (7/18.13-7/26.46), 8. Sanjana Sharma (Metuchen, New Jersey) 40.04 (8/14.77-8/25.27), 9. Teresa Hu (Katy, Texas) 26.32 (9/11.24-9/15.08).
Nella foto Gabrielle Eskew/Sean Folstein USA
