La città di Bunbury, collocata nella parte meridionale dell’Australia, ha ospitato i campionati nazionali australiani 2023 di pattinaggio artistico a rotelle, appuntamento di passaggio verso i Campionati di Oceania, che andranno in scena il prossimo agosto a Mount Warren, sempre dunque in Australia.

I risultati dei campionati hanno evidenziato sì un certo fermento, soprattutto a livello giovanile, ma d’altra parte hanno confermato che i fasti del passato appaiono piuttosto lontani, tanto da sembrare quasi irripetibili.

Non va infatti dimenticato che nell’ultima decade del secolo scorso i pattinatori australiani seppero addirittura conquistare i titoli iridati sia a livello maschile che femminile. In tal senso la memoria va al grande Jayson Sutcliffe, argento ai World Games dell’Aja nel 1993, ma soprattutto campione del mondo 1995 a Giron, in Colombia, in un’edizione indimenticabile per gli “aussie”, visto che tra le donne si impose la leggendaria Tammy Bryant. La Bryant coronò una meravigliosa carriera con la medaglia d’oro ai World Games di Lahti 1997, prima di conquistare un prezioso argento nell’edizione casalinga dei Mondiali, ovvero quella disputata a Gold Coast nel 1999.

I due campioni australiani, nella parte finale della loro carriera, si dedicarono poi all’inline e curiosamente vinsero entrambi due titoli mondiali, uno dei quali, ancora una volta “contemporaneamente”, nell’edizione di Roma 2005.

Tammy è rimasta nell’ambiente del pattinaggio come allenatrice, in particolare della nipote Carmen che, non a caso, ha conquistato il titolo nazionale con una prestazione di buon livello tecnico. Carmen, vent’anni, ha esordito lo scorso anno ai Mondiali con un modesto ventunesimo posto, ma siamo convinti, alla luce delle sue abilità tecniche, che sia possibile da parte sua scalare le classifiche internazionali.

In campo maschile il titolo è invece andato a Mitchell Deakin, unico pattinatore in gara, artefice tuttavia di una prestazione modesta. Assente un po’ a sorpresa è stata la coppia di danza formata da Laura Cameron/Andrew Beattie, dodicesima lo scorso anno ai Mondiali: in effetti i due atleti hanno sì partecipato alla recente semifinale delle International Series in quel di Trieste, ma nel contesto della solo-dance. La speranza è che la coppia possa riproporsi in sede mondiale, contribuendo in tal modo al consolidamento di una attualmente precaria universalità della danza a rotelle. Una sola atleta era in gara anche nell’inline, Monique Lawrence, che dunque si è aggiudicata il titolo nazionale.

CAMPIONATI NAZIONALI DI AUSTRALIA

Bunbury, South West Sports Centre, 01/07.07.2023

UOMINI

1. Mitchell Deakin (South Australia) 49.76 (1/20.28-1/29.48).

DONNE

1. Carmen Bryant (South Australia) 96.62 (1/38.54-1/58.08), 2. Shakira McCoy-Travers (South Australia) 59.73 (2/18.60-2/41.13).

DONNE INLINE

1. Monique Lawrence (New South Wales) 33.14 (1/9.06-1/24.08).

Nella foto Jayson Sutcliffe AUS

Photo by Gaye Gerard/ Sydney Film Festival
Categorie: Rotelle